(Adnkronos) – Approdare a Capri mette subito di buon umore, perché quest’isola è di una bellezza fuori dal comune. Non sono certo la famosissima Piazzetta, al di là della sua mondanità estrema e del caos che vi regna nei periodi clou, a entusiasmare, né le sue boutique, per quanto lussuose. Capri è meravigliosa per l’arte che racchiude, tra musei ed edifici storici, per i suoi panorami incredibili e per la possibilità di esplorarla a piedi (meglio se con una buona dose di preparazione atletica). Solo per fare alcuni esempi, tra le tante possibilità, vale la pena, con una breve passeggiata proprio dal centro, raggiungere la Certosa di San Giacomo del 1371 e i Giardini di Augusto con le loro terrazze che danno sui Faraglioni, sulla baia di Marina Piccola e sugli strettissimi tornantini di Via Krupp. È semplice anche arrivare al Belvedere di Tragara e qui i Faraglioni vi sembrerà di toccarli. Notevole, ma più impegnativa, anche la passeggiata del Pizzolungo, che dalla Piazzetta porta al suggestivo Arco Naturale. Con una salita più ripida si può arrivare in cima a Monte Tiberio e raggiungere Villa Jovis, la più grande delle dodici ville romane che lo stesso imperatore fece erigere sull'isola. Non lontano da lì, l’elegantissima villa Lysis in stile liberty con i suoi interni sfarzosi. Non bisogna inoltre dimenticare che i comuni sono due: Anacapri infatti non è meno affascinante, basta ad esempio salire con la seggiovia fino al Monte Solaro, la cima più alta dell’isola con i suoi 589 metri. Oppure ancora percorrere un sentiero panoramico e poi visitare il Museo di Villa San Michele, magnifica dimora del medico e intellettuale svedese Axel Munthe, con lo stupendo belvedere che si affaccia sul Golfo di Napoli. Da qui i più avventurosi potranno scendere lungo l’antica scalinata greco romana che collegava Anacapri e Capri, nota come Scala Fenicia, fino a Marina Grande. Leggi l'articolo completo su Vendemmie.Adnkronos – Vendemmie
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