Una giornata diversa dalle altre, per festeggiare la Grande Festa del Teatro. Così, lo scorso mercoledì 27 marzo, si è svolta al Teatro Massimo di Cagliari, la “Festa del Teatro”.
Siamo più di un Anno, che andiamo al “Teatro Massimo”, ma non eravamo a conoscenza di tante cose. La nostra visita guidata, inizia accompagnati dalla bravissima Elisa, studentessa stagista, che ci racconta che il Teatro nasce nel 1947, grazie alla Famiglia Merello.
La Famiglia voleva regalare, ad un Cagliari distrutta e devastata dai bombardamenti della “2° Guerra Mondiale”, un nuovo luogo culturale della città. Divenne in pochi anni, il più grande Teatro d’Europa, ospitando Grandi Attori, come Vittorio Gassmann. E ospitò anche una puntata di “Canzonissima”, e addirittura un vecchio Festival, che fu quello che poi, diede vita al Festival di Sanremo. Il teatro fu costruito, sopra un Acquedotto romano, come si è potuto notare da alcune cisterne, dislocate nell’edificio.
In seguito, nel 1981 chiuse, per alcune diatribe tra, la Famiglia Merello e l’Amministrazione Comunale dell’Epoca, Purtroppo, venne anche distrutto totalmente da un forte incendio. Riaprì solo, ventisette anni dopo, nel 2009 e fu ricostruito completamente in chiave moderna. E alcuni artisti donarono i loro dipinti.
Elisa ci fa proseguire la visita, scopriamo così che, oltre alla Sala grande M1 dove si esibiscono la maggior parte delle Compagnie Teatrali, e ad una Sala più piccola M2 dove si esibiscono numerosi gruppi musicali Jazz. Scopriamo anche, una Sala M3, che sarebbe un Laboratorio Teatrale, e dove il giorno abbiamo trovato, dei bravissimi bambini che recitavano l’arte dell’improvvisazione.
Ed infine, abbiamo assistito ad una lezione, di Giuseppe Antelmo.
Formatore ed esperto dei rapporti Teatro-Educazione, terrà una lezione guidata alla visione della messinscena dello spettacolo. Giuseppe ha chiacchierato con alcuni Studenti, che faranno parte della giuria, che valuterà gli spettacoli di un contest, tra alcune scuole del cagliaritano “T-Challenge” che si terrà a maggio. Erano presenti alla graditissima pseudo lezione, anche alcuni appassionati di Teatro.
Il Teatro è Cultura, e appassiona ogni anno, milioni di persone in tutto il Mondo. È una delle espressioni d’Arte, più antiche e sopravvive ancora oggi.
Daniele Cardia
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