(Adnkronos) – “L’intervento di tumorectomia si fa frequentemente avvalendosi della chirurgia robotica che consente di asportare solo la parte malata del rene in modo preciso e selettivo, preservando la funzionalità della parte buona dell’organo”. Così Giuseppe Carrieri, presidente della Società italiana di urologia (Siu), all’Adnkronos Salute, sull’intervento chirurgico di “nefrectomia parziale per una neoplasia” a cui la conduttrice Tv Paola Perego ha dichiarato, via social, di essersi sottoposta. “I tumori del rene hanno una frequenza doppia nell’uomo rispetto alla donna e colpiscono più di frequente nella decade tra i 60 e i 70 anni”. La prevenzione, come ricorda Perego sul suo post “può salvare la vita”. Del resto, ricorda il professore: “La diagnosi è semplice, basta una ecografia addominale”, ma la differenza è importante perchè “una diagnosi molto precoce permette di intervenire in modo selettivo, asportando solo la parte malata e così guarire”. Il tumore al rene “non ha sintomi particolari – conclude Carrieri – A differenza del cancro alla prostata, per il rene non è dimostrata l’ereditarietà. Anche i fattori di rischio non sono acclarati, ma va fatta attenzione al fumo e alla dieta molto ricca di grassi”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Le startup italiane del CES 2024 presenti anche sulla piattaforma di Coderblock
(Adnkronos) – All'evento di innovazione più importante del mondo, il Consumer Technology Association – CES 2024, Coderblock rappresenterà l'Italia con il suo rivoluzionario AI Metaverse. Questa piattaforma sarà il fulcro dell'attenzione dal 9 al 12 […]
SNAI – Amichevole: Italia, tutto facile con la Turchia? «1» a 1,57, Scamacca prepara i gol per l’Europeo
(Adnkronos) – Martedì sera a Bologna gli Azzurri in campo nel penultimo test prima della partenza per la Germania. Il pareggio paga 3,85, il colpo della squadra di Montella vola a 5,50. L’attaccante dell’Atalanta il […]
Zelensky ordina nuove ‘purghe’: “Via chi non sceglie l’Ucraina”
(Adnkronos) – Volodymyr Zelensky non perdona e ordina l'epurazione della Guardia di Stato dopo il complotto per assassinarlo. Il presidente ucraino ha infatti chiesto al nuovo capo del servizio di sicurezza, che fornisce la scorta […]
Commenta per primo