(Adnkronos) – La decarbonizzazione vista come una sfida epocale, il mondo dell’automotive sta vivendo un periodo di profondo cambiamento anche per via di una rivoluzione che parte dal digitale. La connettività e l’intelligenza artificiale stanno allargando i confini della user experience in tutti i settori, alta è l’attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità, la transizione energetica dell’auto viaggia di pari passo con l’evoluzione della mobilità.
Renault Group con il suo piano strategico Renaulution, vuole fornire risposte concrete alle emergenze ambientali e all’evoluzione dell’auto e della mobilità.
CEOforLife vuole condividere e dare visibilità alle aziende che stanno operando su una base di responsabilità sociale per il futuro. In questo ambito, il Gruppo Renault è in prima linea in una sfida globale che necessita di risposte globali.
Raffaele Fusilli, AD di Renault Italia: “Di fronte alle grandi site dei nostri tempi, prima fra tutti la decarbonizzazione, Renault Group ha intrapreso un’ambiziosa trasformazione attraverso il piano strategico Renaulution. La decisione di abbracciare con determinazione il cambiamento sta implicando un riposizionamento nelle nuove catene del valore dell’automobile (veicoli elettrici, software, nuove soluzioni di mobilità ed economia circolare) con un’ambizione: diventare un gruppo automobilistico di nuova generazione”. Un passaggio questo fondamentale, che evidenzia come i grandi costruttori di auto, ma anche le istituzioni, le industrie e le catene di fornitori, siano attori che devono comporre un mosaico sostenibile per l’ambiente ma anche per le generazioni attuali e per quelle che verranno. La “Lettera all’Europa”, il documento che Luca de Meo, CEO di Renault Group, ha inviato ai principali decision maker e stakeholder in tutta Europa, lancia un messaggio chiaro, quello di un’azione collettiva e sinergica, tutti devono collaborare per creare un nuovo ecosistema di mobilità in Europa. “La rivoluzione digitale, la connettività, la crescente applicazione dell’Intelligenza Artificiale sta amplificando la realtà, accrescendo le performance e sicurezza, allargando i confini della user experience. Queste sono rivoluzioni che stanno interessando tutti i settori. Sfide globali, che portano a superare i confini di una singola industria e il modo di lavorare tradizionalmente orizzontale e, obbligano a collaborare a tutti i livelli con altre industrie, con le istituzioni, con la cittadinanza stessa per costruire risposte uniche, sostenibili, omogenee e forti” ha dichiarato Fusilli.
La transizione ecologica è uno sport di squadra, in merito alle nuove sfide che coinvolgeranno il mondo dell’automotive, Fusilli ha risposto: “L’industria automotive sta affrontando la più grande rivoluzione della sua storia, perché molti cambiamenti stanno avvenendo tutti allo stesso momento. La sfida globale della decarbonizzazione e le normative europee ad essa correlate, come il pacchetto “Fit for 55”, che ha fissato lo stop alla vendita di veicoli endotermici al 2035, è uno dei motivi per cui stiamo assistendo alla transizione tecnologica verso le auto elettriche”.
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