Cirino Pomicino e il Centro: “Nuova Margherita è una fregnaccia, disperati in cerca d’identità”

(Adnkronos) – ''Questi sono movimenti paracentristi… Dimenticano di chiamarsi con il loro nome: popolari e democratici cristiani". Reduce da una lunga convalescenza, Paolo Cirino Pomicino si sente meglio e spera di tornare a Roma nei prossimi giorni. Storico esponente della Dc, corrente andreottiana, soprannominato 'O ministro (perché tra i fine anni Ottanta e i primi anni Novanta è stato ministro della Funzione pubblica e del Bilancio), risponde al telefono con una voce bassa. Ma ci mette poco a infervorarsi. Basta chiedergli cosa ne pensa degli ultimi movimenti al centro che agitano la sinistra, con i catto-dem riuniti a Milano e i riformisti tornati in pista a Orvieto, tutti in pressing su Elly Schlein. ''A tutti questi che si agitano – spiega all'Adnkronos il politico democristiano – io dico solo una cosa: datevi un'identità e chiamatevi con quella identità. Se siete popolari, chiamatevi popolari e fondate un partito popolare, se siete liberali, fate la stessa cosa, come del resto accade in tutti gli altri Paesi europei". Pomicino risponde anche a Clemente Mastella che rilancia l'opportunità di creare una nuova Margherita 2.0, la gamba che di fatto manca alla coalizione progressista: ''Ma quale nuova Margherita! Continuano a dire fregnacce… Il centro non è un fatto geometrico: o sono popolari o democratici cristiani, altrimenti non è il centro. Punto''. ''Questi movimenti al centro -insiste Pomicino- sono privi di ogni riferimento culturale, non sono niente. Sono semplici convulsioni di chi non ha identità e la cerca disperatamente parlando di centro. Ma così restano solo dei segnali stradali… Purtroppo in Italia -avverte Pomicino- non abbiamo i popolari, né i socialisti, né gli ecologisti e neanche i liberali… Abbiamo partiti che hanno nomi da Disneyland come Forza Italia, Italia Viva, Azione… L'Italia è davvero caduta in basso e tutto questo -si sfoga- ha portato alla crescita e all'affermazione della destra politica''. L'ex ministro non si dà pace: ''Datevi un'identità e chiamatevi quella identità, chiamatevi con il vostro vero nome…''. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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