Ferrari, Maserati e il piano di Stellantis

(Adnkronos) – Periodo unico per il Gruppo Stellantis ma anche per lo storico Marchio del Tridente. Se negli anni passati, grazie all’introduzione di nuovi modelli, Maserati aveva recuperato terreno in termini di vendite e profitti, oggi la situazione è decisamente precipitata.  Nel primo semestre del 2024, le vendite Maserati sono crollate, raggiungendo picchi preoccupanti. Un dato deve far riflettere, nel primo semestre dello scorso anno, il Tridente aveva totalizzato utili per 121 milioni, quest’anno, nello stesso periodo, il passivo è di 82 milioni di euro.  Secondo proiezioni interne, in tutto il 2024, Maserati pensa di non superare le 12.000 unità vendute. Tutto ciò è dovuto principalmente all’assenza in gamma di nuovi modelli di largo interesse.  
Ghibli, Quattroporte e Levante sono fuori produzione, tutto è nelle mani della Grecale e delle GranTurismo e GranCabrio. Il Tridente lancerà un nuovo modello non prima del 2027.  La casa del Tridente è stata sotto il controllo di Ferrari dal 1997 al 2005. Non è un mistero che le due realtà abbiano a lungo collaborato soprattutto nella produzione e fornitura di motori. Nel frattempo, Carlos Tavares non esclude diverse ipotesi, anche quella di ripassare lo scettro al Cavallino Rampante, il che sarebbe per la Maserati non una sconfitta, ma una gran bella rinascita. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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