In occasione della Giornata mondiale del diabete, la sera di giovedì 14 novembre 2024 il torrino del Bastione di Saint Remy a Cagliari si illuminerà di blu, per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a questa patologia in continua crescita.
Il diabete non è solo una questione di valori glicemici. Piuttosto è una condizione complessa che richiede attenzioni e cure costanti. La diagnosi precoce e una corretta gestione della malattia possono fare la differenza nella vita quotidiana delle persone diabetiche.
Oggi, 14 novembre, si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, una giornata speciale dedicata alla sensibilizzazione sulla malattia, che è stata istituita nel 1991. Questa data è significativa anche perché coincide con il compleanno di Frederick Banting, uno dei ricercatori che ha contribuito a rendere il diabete una malattia non più fatale grazie alla scoperta dell’insulina, meritandosi per questo il premio Nobel.
Cos’è il Diabete? Immaginate il vostro corpo come una grande città. In questa città, c’è una fabbrica speciale chiamata “pancreas” che produce una chiave magica chiamata “insulina”. Questa chiave permette allo zucchero, che è il carburante per il nostro corpo, di entrare nelle case (le cellule) dove viene utilizzato per dare energia. In caso di diabete questa fabbrica viene distrutta oppure produce meno di quello che sarebbe necessario. Esistono diversi tipi di Diabete:
Diabete Tipo 1. Colpisce bambini, adolescenti e persone di giovane età. In questo caso, il sistema immunitario (lo stesso che ci difende dalle infezioni e dai tumori) attacca le cellule del pancreas che producono insulina, come se pensasse che fossero un nemico, e le distrugge tutte. Mancano così le chiavi magiche di produzione propria ed è necessario prenderle dall’esterno (iniezioni di insulina).
Diabete Tipo 2. Colpisce soprattutto gli adulti di età media o avanzata. In questo caso il corpo è meno sensibile all’insulina e questa non viene prodotta in quantità sufficiente dal pancreas. Di chiavi magiche ce ne sono meno di quelle che servono e le serrature delle case (le cellule) sono difettate. A questo difetto contribuiscono un’alimentazione sbagliata e poco movimento.
È importante sapere quali sono i disturbi che possono indirizzare verso la ricerca del diabete ma che spesso (soprattutto diabete tipo 2) non ci sono:
• Urinare molto
• Avere molta sete con necessità di bere molto
• Sentirsi molto stanchi e avere difficoltà a concentrarsi
• Dimagrire senza aver cambiato il modo di mangiare
• Avere infezioni frequenti
Il diabete tipo 1 al momento non può essere prevenuto ma scoprirlo presto è utile per evitare che si presenti in maniera esagerata con tanti disturbi e la necessità di essere ricoverati in ospedale. Il diabete tipo 2 si può prevenire mantenendo normale il proprio peso con
un’alimentazione salutare, facendo attività fisica e non fumando. Alimentazione salutare significa mangiare la verdura, i legumi, il pesce, la frutta fresca e quella secca, preferire i cereali integrali, limitare i dolciumi e le bevande zuccherate. Vi invitiamo a riflettere su queste informazioni e a condividerle con amici e familiari. Prevenire il diabete e identificarlo precocemente quando è presente sono passaggi fondamentali per la vita di una persona.
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