(Adnkronos) – Non c'è ancora una bozza, ma i tecnici del ministero della Giustizia, in accordo con Palazzo Chigi, stanno studiando una soluzione normativa per evitare che le forze dell'ordine, che agiscono per legittima difesa e nell'esercizio del proprio dovere, siano iscritte nel registro degli indagati arrivando a rischiare la sospensione dal servizio e ripercussioni sullo stipendio. A quanto si apprende non è ancora pronto un testo, ma si sta ragionando su diverse ipotesi che possano tutelare gli interessi di tutte le parti. Del resto la stessa iscrizione nel registro avviene anche a garanzia dell'indagato. Al momento sarebbero tre le ipotesi in campo: intervenire con un emendamento al ddl Sicurezza, ancora all'esame del parlamento, con un ddl ad hoc a cui sia garantita una corsia preferenziale oppure con un decreto legge. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
I figli di Trump lo hanno convinto a scegliere Vance, il retroscena
(Adnkronos) – Sono stati i figli adulti di Donald Trump, Donald jr ed Eric, a convincere il padre a scegliere JD Vance come vicepresidente. E lo hanno fatto durante un incontro riservato la scorsa settimana […]
Migliori Siti per Comprare Visualizzazioni Tiktok (Paypal, Carta di credito)
(Adnkronos) – In collaborazione con Create Quando si tratta di trovare i migliori siti per Comprare visualizzazioni tiktok, ci sono molte opzioni tra cui scegliere. Se state cercando di rendere il vostro canale Tiktok più popolare […]
Olimpiadi e Covid, Lopalco contro le ‘coppette succhia-niente’: “Erano meglio i vaccini”
(Adnkronos) – "Al posto di applicare coppette succhia-niente, i medici sportivi farebbero meglio una volta per tutte ad inserire le vaccinazioni fra le pratiche utili in vista di eventi sportivi importanti". Così l'epidemiologo Pier Luigi […]
Commenta per primo