(Adnkronos) – ''Ci sono delle opportunità in Europa e siamo in grado di influenzare il contenuto dei bandi Ue, grazie alla mappatura degli interessi nazionali, sia della comunità scientifica che delle imprese. Nel Quantum abbiamo lavorato insieme pubblico e privato per parlarsi per l'Ict. Il mondo delle ricerca e le imprese devono parlarsi. E' necessario un coordinamento delle attività e degli investimenti. Dobbiamo lavorare insieme per evitare le dispersioni''. Lo sottolinea Francesca Galli, dirigente ufficio di Gabinetto del Miur, in occasione della presentazione del secondo Rapporto Anitec-Assinform sulla 'Ricerca e innovazione Ict in Italia'. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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