(Adnkronos) – "Nessuna pressione". Il calciatore nerazzurro Hakan Calhanoglu è stato sentito dal personale della squadra Mobile di Milano come testimone nell'inchiesta 'Doppia curva', che ha permesso di azzerare i direttivi delle curve milanesi per sospette infiltrazioni criminali. Il nome del giocatore turco viene tirato in ballo, si legge nelle carte dell'inchiesta coordinata dai pm della Dda Sara Ombra e Paolo Storari, da Marco Ferdico, tra i 19 arrestati. Calhanoglu ha ammesso di aver conosciuto alcuni vertici della curva nerazzurra, da cui aveva ricevuto solidarietà nell'occasione del terremoto in Turchia, e di aver avuto rapporti sporadici "solo a titolo personale", sebbene "la società ci aveva detto di non avere contatti con gli ultrà". In particolare il giocatore avrebbe conosciuto oltre Ferdico anche Antonio Bellocco, ucciso lo scorso settembre a Cernusco sul Naviglio, ma di aver scoperto realmente chi fosse il rampollo del clan di Rosarno "solo dopo aver visto la fotografia in seguito alle notizie sul suo omicidio". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Energia, Pichetto Fratin: “140 anni Edison mostrano che Italia ha management giusto per i suoi obiettivi”
(Adnkronos) – “Il 140esimo anniversario di Edison vuol dire tantissimo per l’Italia. Significa che abbiamo una tradizione, una capacità e una determinazione con le nostre aziende. Non importa chi detiene al momento la proprietà delle […]
Sanità, Tavi per valvola aortica: percorso Benchmark migliora efficienza in sicurezza
(Adnkronos) – Nei pazienti sottoposti a sostituzione transcatetere della valvola aortica (Tavi) con valvole espandibili con palloncino, un percorso di trattamento semplificato – denominato Benchmark – migliora l'efficienza dell'ospedale, riduce la durata della degenza e […]
Welfare, Adnkronos Q&A Demografica: su work-life balance per lavoratori c’è gap da colmare
(Adnkronos) – La cura e l’attenzione alle persone nel mondo del lavoro devono avere una prospettiva ampia e lungimirante che tenga nel giusto conto la parità di genere, i bisogni dei caregiver e il diritto […]
Commenta per primo