Nuovamente tutto esaurito al Teatro Massimo di Cagliari: la domenica pomeriggio i cagliaritani preferiscono il teatro, soprattutto se va in scena la grande danza internazionale della “Paul Taylor Dance Company”. Fondata nel 1954 dal leggendario coreografo statunitense Paul Taylor, pioniere della modern dance americana, la Compagnia conosciuta in tutto il mondo per il suo vasto repertorio che spazia dalle opere del fondatore a nuovi lavori creati da alcuni dei più affermati coreografi, domenica 28 gennaio ha portato in scena uno spettacolo con tre affascinanti coreografie, tre capolavori del suo repertorio : “Airs”, “Somewhere in the Middle”, e “Promethean Fire”.
Il primo atto inizia con“Airs”, uno dei classici di Paul Taylor firmato nel 1978 costruito su musiche di Georg Händel. Coreografia complessa, danza pura di bellezza e musicalità mozzafiato, danza d’amore e di gioia. L’intensità dei danzatori che si muovono come se fossero un’unica cosa con l’aria e la musica, ne fanno un pezzo più vicino al balletto che alla modern dance.
La serata continua con “Somewhere in the Middle”, coreografia di Amy Hall Garner, esprime la pura gioia di danzare. Il lavoro si sviluppa su una selezione di musicale di “Jazz” che include i più importanti artisti della nostra epoca, ed è l’espressione della musica jazz alla sua più alta potenza. Un piacere assoluto. Uno stile moderno, colorato, allegro e ballerini con movimenti armonici e leggiadri
Terzo e ultimo atto “Promethean Fire”, coreografia ideata nel 2002 da Paul Taylor su musica di Johann Sebastian Bach, porta in scena la lotta tra lo spirito umano che sopporta e resiste di fronte alla schiacciante avversità. Il lavoro non si riferisce ad un singolo evento, ma piuttosto al mondo in cui costantemente viviamo, particolarmente attuale, e alla condizione umana nel nostro tempo. Danza contemporanea straordinaria. Uno spettacolo di Modern Dance senza tempo, un capolavoro assoluto, magnifico, un piacere che il pubblico ha sottolineato con applausi entusiasti.
Daniele Cardia
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