L’Amministrazione Capitolina a Roma e l’importanza, vitale, del Tevere: tra storia e futuro

Fiume Tevere Roma
Fiume Tevere Roma - Foto Prime Stock - emanuele-crescenzi-Pnmlon3aFe0
ROMA – L’Amministrazione di Roma Capitale, con il Sindaco e Primo Cittadino Roberto Gualtieri, sta spingendo e lavorando tanto sulla riqualificazione del fiume Tevere, con un occhio e uno sguardo al futuro, non solo del fiume stesso ma anche, di conseguenza, alla città, tra storia e futuro.
svetlana celli foto dario caputo per mediapress24
Svetlana Celli

Proprio in tal senso si muove l’ultima iniziativa denominata proprio “Tevere Day” che, come ha giustamente sottolineato Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina, “è un esempio concreto di come fare rete tra istituzioni, associazioni, operatori economici e cittadini, con un unico obiettivo: restituire al Tevere il ruolo che merita nella vita della nostra città. Ringrazio il presidente Alberto Acciari per questa bella iniziativa che vuole celebrare e valorizzare il nostro amato fiume, simbolo indiscusso di Roma”.

Arrivati alla sesta edizione si è così costruito un ponte che porta direttamente ad un futuro che si sta costruendo con solide basi. Secondo la Celli, tutto questo “sarà un’occasione preziosa per ribadire l’importanza di lavorare insieme affinché il Tevere torni a essere non solo un patrimonio naturale, ma anche culturale e sociale, fulcro di un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Come amministrazione ci stiamo muovendo proprio in questa direzione, come ad esempio con l’intervento di rigenerazione attraverso i cinque parchi d’affaccio sul Tevere. Tevere Day, dunque, con i suoi 140 eventi e il coinvolgimento di oltre 200 associazioni, non è solo una celebrazione del passato, ma un invito a guardare al futuro del Tevere, perché Roma ha la responsabilità di proteggere e promuovere questo tesoro naturale”.
Informazioni su Dario Caputo 27 Articoli
Sono un giornalista pubblicista: amo la comunicazione, i media e tutto quello che ruota intorno a questo mondo. Amo ancora l'odore e il profumo della carta stampata; scrivo da quando avevo meno di 18 anni e ancora oggi, con grande emozione, ricordo e rivivo il mio primo articolo, ricordando anche il titolo e l'argomento

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