(Adnkronos) – "Per le persone con trombocitopenia immune, ovvero con l'Itp, inclusione vuol dire riuscire a vivere la propria vita al massimo, realizzare i propri sogni e vivere una vita piena. E' il sogno di tutte le persone affette da malattie rare e anche da altre malattie. Per me inclusione significa anche accettare i propri limiti, perché la mia è una patologia che include anche dei limiti, delle attenzioni particolari e delle preoccupazioni". Così Barbara Lovrencic, presidente dell'Associazione italiana porpora immune trombocitopenica (Aipit Aps), intervenendo a 'Raro ma vero. Ogni storia è un percorso di inclusione', primo 'Sobi Talk' dell'anno. "Anche dopo lunghi periodi di remissione, può bastare una semplice infezione a causare una ricaduta in chi soffre di Itp – spiega Lovrencic – Noi viviamo purtroppo con questa 'spada di Damocle' sopra la nostra testa, sempre. Una sensazione che abbiamo sperimentato tutti anche nella durante la pandemia. Vivere con la paura di ammalarsi e stare di nuovo male. Non è semplice e per noi. Purtroppo, anche una semplice influenza può significare ricadere nella fase acuta della malattia, durante la quale abbiamo bisogno di cure e maggiori attenzione". "Per me inclusione vuol dire accettare questi limiti e cercare di comunque dare il massimo per essere parte attiva della società di cui facciamo parte – ribadisce – Per parlare di inclusione prima di tutto bisogna conoscere le patologie e le persone, perché ognuno di noi reagisce in modo individuale". Anche per questo l'associazione quest'anno ha dato vita a "un progetto di supporto psicologico dedicato ai pazienti con Itp perché, a volte, l'ansia e la paura della ricaduta può essere più invalidante dei sintomi della malattia stessa – sottolinea Lovrencic – Tra i sintomi dell'Itp c'è anche la fatigue, ovvero una stanchezza che ci porta a ridurre la nostra qualità di vita. Bisogna quindi, da un lato, lavorare sulla sensibilizzazione e sulla consapevolezza, per far capire le difficoltà che affrontiamo e, dall'altro, aiutare i pazienti stessi a gestire l'ansia così da poter vivere una vita un po' più libera". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Covid, aumenta rischio cardiovascolare nei 3 anni dopo infezione: lo studio
(Adnkronos) – L'aumento del rischio cardiovascolare che si registra per i pazienti Covid-19 potrebbe non essere limitato alla fase acuta dell'infezione, ma estendersi nel tempo, almeno per 3 anni. Sono questi i risultati dello studio, […]
Ricerca, infettivologo Madeddu: “Il Fellowship Program è un esempio virtuoso di collaborazione”
(Adnkronos) – Il Fellowship Program di Gilead, “con più di una decade di storia, ha permesso di supportare la ricerca scientifica italiana. È un esempio virtuoso di collaborazione tra l'azienda farmaceutica privata, le università e […]
Sanremo 2024, Il Tre festeggia: merito di Inter-Juve – Video
(Adnkronos) – Il Tre a Sanremo con un pensiero per l'Inter. Il rapper, in gara al Festival 2024, prima di salire sul palco dell'Ariston esulta per la vittoria dei nerazzurri nel big match di campionato […]
Commenta per primo