(Adnkronos) – Svolta nelle indagini sull'omicidio di Mico Geraci, ucciso l'8 ottobre 1998 davanti alla sua abitazione a Caccamo (Palermo). A 25 anni di distanza hanno un nome i mandanti dell'omicidio del sindacalista siciliano della Uil. I carabinieri, su delega della Dda di Palermo guidata dal procuratore Maurizio De Lucia, hanno notificato in carcere un'ordinanza di custodia cautelare ai boss di Trabia, i fratelli Pietro e Salvatore Rinella. Aveva appena 44 anni, Mico Geraci, quando fu ucciso sotto la sua abitazione a Caccamo con cinque colpi di fucile a pompa. I killer, che erano in quattro, lo attesero sotto casa, trucidandolo davanti al figlio 17enne. Pochi mesi prima, a Caccamo, Geraci si era scagliato contro la mafia e contro il nuovo piano regolatore che secondo lui tutelava alcuni interessi non cristallini. La Direzione distrettuale di Palermo è riuscita a ricostruire minuziosamente quell’efferato delitto definito, per molto tempo, "senza verità e giustizia". "Si è accertato che Mico Geraci fu ammazzato per il suo impegno civico e politico (cioè si era schierato apertamente, in certi discorsi, contro la famiglia mafiosa di Caccamo), rivelandosi particolarmente scomodo per i consolidati assetti mafiosi di quel territorio, sì da suscitare l’intervento e la reazione dello stesso Bernardo Provenzano che, personalmente, ne ordinò la soppressione". Così il procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia, dopo la svolta nelle indagini. "Finalmente… Siamo soddisfatti per la notizia dell'arresto dei mandanti dell'omicidio del sindacalista Mico Geraci – ha detto all'Adnkronos il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri – Dopo tanto tempo verrà finalmente fatta giustizia, cosa che avevo auspicato quando venni a Palermo a novembre. Noi non ci siamo mai fermati. Avevamo chiesto tutti insieme di identificare i mandanti. Bene così, finalmente". Negli anni l'inchiesta sul delitto è stata archiviata e riaperta più volte. A novembre Bombardieri era andato a Palermo per ricordare Mico Geraci in un incontro organizzato dalla Uil regionale. "Vogliamo ricordare Mico Geraci, uno di noi che nel difendere la legalità ha perso la vita", aveva detto il segretario generale della Uil. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Infrastrutture, nuova Tangenziale Nord tra Cesano Maderno e Seveso: al via i lavori
(Adnkronos) – Sono iniziati a fine gennaio i lavori di realizzazione della nuova tangenziale nord di Cesano Maderno che si sviluppa nei territori di Cesano Maderno e Seveso, in provincia di Monza Brianza. L’intervento prevede […]
Stati Generali della Natalità, Prénatal: “Esserci tutti, per far evolvere e rigenerare l’Italia”
(Adnkronos) – Solo insieme possiamo far evolvere l’Italia e incentivare la natalità, e solo attraverso la fiducia collettiva potremo sviluppare benessere per tutta la società. Così Alberto Rivolta, neo nominato ceo di PRG Retail Group, […]
L’Alopecia Areata, una malattia invalidante dal punto di vista psicologico. Un corso formativo per conoscere meglio la patologia e le nuove cure
(Adnkronos) – Ad organizzarlo a Torino, il 23 e 24 febbraio prossimi, è la Clinica dermatologica dell’Università di Torino con il supporto tecnico di Dynamicom Education, azienda leader nel campo della formazione medico-scientifica. "Medici e […]
Commenta per primo