(Adnkronos) – Sarebbe rimasta ferita per errore da un proiettile vagante, la donna di 50 anni colpita ieri sera ad una coscia mentre si trovava nei pressi delle giostrine di piazza Italia, nel quartiere Fuorigrotta a Napoli. La donna era nel parco giochi con suo figlio. È questa l'ipotesi principale sulla quale stanno lavorando gli investigatori della squadra mobile di Napoli e del commissariato di polizia San Paolo, coordinati dalla Procura partenopea. Forse un agguato di camorra fallito, con il killer che ha sparato ad altezza d'uomo tra la folla, a due passi da un'area verde attrezzata con le giostrine, ad un orario di punta, quando erano presenti ancora tanti bambini in zona. Ad avere la peggio è stata una donna di 50 anni, incensurata, totalmente estranea a quanto stava accadendo in strada raggiunta a una coscia da uno dei proiettili esplosi. Prima di essere trasportata all'ospedale San Paolo per le cure del caso e l'estrazione del proiettile, la vittima è stata inizialmente soccorsa da un passante con una cintura utilizzata come laccio emostatico. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Mesotelioma, l’oncologo Giordano: “In Italia amianto ovunque ma nessuno interviene”
(Adnkronos) – "In Italia l'amianto è presente ancora ovunque e anche in modo insospettabile, senza che nessuno intervenga". Lo denuncia Antonio Giordano, oncologo italiano in forze negli Usa, dove è arrivata forte la testimonianza del […]
Benigni show in piazza San Pietro, bacia il Papa poi invoca la pace: “La guerra deve finire”
(Adnkronos) – Show di Roberto Benigni in piazza San Pietro con il Papa per la Giornata mondiale dei bambini tra temi più leggeri e impegnati. “Sembra una scena del Paradiso. Che rigoglio. Saluto tutti i […]
Sgarbi e il quadro rubato: “Accuse Report? Loro arma è il sospetto, rispondo solo a magistratura”
(Adnkronos) – "Nessuna incongruenza. Nessuna risposta. Le inchieste le fa la magistratura, alla quale sola, davanti all'evidenza dei fatti, corrotta da due giornalisti, sono pronto a rispondere". Così il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi risponde […]
Commenta per primo