Omicidio Cecchettin, Turetta trasferito tra detenuti comuni: preoccupazione dei legali

(Adnkronos) – Filippo Turetta, in carcere a Verona per il femminicidio di Giulia Cecchettin, è stato trasferito dalla sezione "protetti" alla sezione in cui si trovano i detenuti comuni. La notizia è riportata da 'la Repubblica' e i quotidiani locali 'il Mattino di Padova' e 'la Tribuna di Treviso'.  Come sottolinea 'la Repubblica' la scelta finora non ha provocato conseguenze ma "ha spinto i suoi legali a inviare una segnalazione per esprimere un 'potenziale forma di preoccupazione' e chiedere, 'per il momento' che l'ex studente di Torreglia, 23 anni, torni dov'era prima". Secondo quanto riferito dal quotidiano gli avvocati di Turetta, Giovanni Caruso e Monica Cornaviera hanno inviato "una segnalazione alla direzione del carcere e per conoscenza alla Corte d'assise e alla procura di Venezia". I legali, spiega 'la Repubblica', sono consapevoli della piena legittimità del provvedimento ma puntano a porre l'accento sulla "esigenza di particolare attenzione nei confronti del detenuto", necessaria "in questo momento". A giorni infatti sono attese le motivazioni della sentenza dell'ergastolo.  In vista delle motivazioni, secondo la segnalazione, fuori dal carcere "le manifestazioni di ostilità andranno ad amplificarsi". E, conclude il quotidiano, "non è possibile escludere che il clima di violenza verbale che ha accompagnato la stigmatizzazione extra processuale della pur gravissima vicenda – è il timore – non possa contaminare negativamente anche l'ambiente" dove si trova Turetta. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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