«…Ma il cielo è sempre più blu
Il cielo è sempre più blu (Ma il cielo è sempre più blu)…»Brano di Rino GaetanoCome cantava Rino Gaetano, il cielo è sempre più blu…..o più Azzurro. Infatti, la nostra Nazionale Italiana, alle Paralimpiadi 2024 di Parigi, sarà la squadra più numerosa di sempre.
Saranno presenti, esattamente 141 Atleti. Questa sarà la nostra Delegazione, protagonista nella capitale francese, da mercoledì 28 agosto, a domenica 8 settembre.
Saranno impegnati in 17 diverse discipline, gli italiani e le italiane in gara saranno guidati a Parigi dal capo missione Juri Stara.
I nostri portabandiera, che guideranno l’intera Delegazione, saranno la coppia di portabandiera composta da Ambra Sabatini e Luca Mazzone.
Il veterano Luca Mazzone, che ha esordito ai Giochi Paralimpici di Sydney 2000 nel nuoto, e Ambra Sabatini, campionessa Paralimpica in carica nei 100m
E come scritto, in uno scorso articolo, saranno tre gli Atleti Sardi che parteciperanno. Giovanni Achenza, Sara Desini e Luca Arca.
Ambra Sabatini:
Il 5 giugno 2019, proprio mentre si stava recando ad un allenamento di atletica, il suo scooter su cui stava viaggiando insieme a suo padre, fu colpito da un’auto che invase la loro corsia di marcia: in seguito a questo grave incidente, dovette subire l’amputazione della gamba sinistra sopra il ginocchio. Dopo la riabilitazione, si cimentò nel nuoto e nel ciclismo, in quanto non aveva inizialmente a disposizione una protesi da corsa: quest’ultima, arrivò nel 2020. Questo le consentì di gareggiare e tornare a correre, e qualificarsi alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, dove conquisto la medaglia d’Oro. In quel podio, salirono anche Martina Caironi (Argento) e Monica Contrafatto (Bronzo).
Luca Mazzone:
Ha vinto due medaglie d’argento nel nuoto ai Giochi paralimpici di Sydney 2000; nel paraciclismo si è invece aggiudicato due ori e un argento ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro 2016 un oro e due argenti ai XVI Giochi paralimpici estivi di Tokio 2020 e 18 titoli mondiali. Nel 1990, durante un tuffo urta contro uno scoglio, subendo una lesione midollare. Venne quindi trasferito a Bari, in prognosi riservata e poi fu ricoverato a Marsiglia. Da allora, Mazzone si sposta su una sedia a rotelle, ma avendo trascorsi in diversi sport (body building, pugilato e calcio), sceglie di dedicarsi al nuoto paralimpico.
E la nostra Redazione non vede l’ora, di commentare per voi, la Cerimonia di Apertura e di Chiusura dei Giochi Paralimpici, in collegamento dall’incantevole struttura alberghiera, del “T Hotel” di Cagliari.
Daniele Cardia
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