(Adnkronos) – "Il Centro Culturale Laurentum nasce da un sogno, un'idea visionaria di un gruppo di giovani, e saluto gli amici del 1982, che ormai quattro decenni fa hanno deciso di trasformare la loro passione per la poesia e la cultura in qualcosa di tangibile. Questi giovani, impegnati nell'associazionismo studentesco e animati da un'ideale di servizio e di contributo alla società, hanno istituito il Premio Laurentum. E qui è doveroso un sentito ringraziamento, che arriva dal profondo del cuore, al Presidente della Giuria, Gianni Letta, che ci segue da 42 anni con affetto e che ha avuto un ruolo fondamentale per l'affermazione e la crescita del Premio". Lo ha detto il direttore del Premio Laurentum, Roberto Sergio, durante la cerimonia di consegna dell'edizione 2024. "Questo premio e il Centro culturale stesso sono il risultato di un lavoro costante spesso parallelo a carriere professionali impegnative dimostrando che è possibile con dedizione e valori solidi incidere positivamente sul tessuto della nostra comunità. Il percorso non è stato privo di sfide, ma la tensione ideale che ci ha spinti a perseverare ci ha anche permesso di raggiungere risultati oggi soddisfacenti ma frutto di spirito di sacrificio e di servizio. Questi successi non sono solo personali o professionali, ma collettivi, riflettendo il potenziale della cultura di agire come un catalizzatore per il progresso sociale", ha aggiunto Sergio. "Mentre guardiamo al futuro, il mio desiderio è che le nuove generazioni si sentano ispirate a portare avanti un impegno analogo. Lasciatemi quindi esprimere un sincero augurio ai giovani, custodi delle nostre speranze per un domani più luminoso: che possiate trovare anche nell'esempio del Premio Laurentum e del suo centro culturale un modello di come la cultura possa e debba essere un motore di cambiamento positivo. Vi incoraggio a perseguire i vostri ideali con la stessa intensità e passione e vi esorto a lasciarvi guidare da una motivazione incrollabile. Spero che possiate aspirare a traguardi che non solo arricchiscano la vostra vita individuale, ma che contribuiscano attivamente al benessere collettivo e che il vostro cammino sia segnato da un impegno costante nel raggiungere risultati di progresso culturale e civile. Vi invito a cogliere l'opportunità di fare la differenza, per voi stessi e per il mondo intorno a voi, rendendolo un luogo migliore per noi tutti", ha concluso. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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