Premio Isio Saba per la creatività e l’innovazione nella musica jazz 2024

Mercoledì 23 ottobre, sala M2 Teatro Massimo di Cagliari (ore 20.30)  seconda serata live  con  Brew Quartet, Matteo Orani Trio, Luca Barrile Perspective, Le Scat Noir  

Seconda serata live per il Premio Isio Saba 2024 organizzato da Jazz in Sardegna e associazione Il Jazzino di Cagliari. Dopo l’esibizione della prima rosa di artisti scelti da una giuria di esperti presieduta dal compositore e pianista Paolo Carrus e dal direttore artistico del Premio Gianrico Manca, mercoledì 23 ottobre, ore 20.30, una nuova occasione per il pubblico di tutte le età di ascoltare le eccellenze di artisti e band musicali in arrivo da tutta Italia.

Ad esibirsi nella sala M2 del Teatro Massimo, con entrata libera, saranno i Brew Quartet (Giuseppe Giroffi, sassofoni; Gianluca Manfredonia: vibrafono; Luca Varavallo: contrabbasso; Alex Perrone, batteria), Matteo Orani Trio (Matteo Orani: chitarra elettrica; Matteo Marongiu: contrabbasso, Marco Puddu: batteria), Luca Barrile Perspective (Luca Barrile: pianoforte; Vincenzo Capuano: sax; Enrico Macaione: chitarra; Marco Gaudio: bass; Gaspare La Sala: batteria), Le Scat Noir (Sara Tinti: voce e pianoforte; Ginevra Benedetti: voce: Natalia Abbascià: voce e violino).

 I Brew Quartet, vincitori del progetto JazzMi nel 2022, sono all’attivo da quasi da una decina di anni, col desiderio di esplorare, attraverso timbriche e strumenti differenti, il suono nel suo stratificarsi e depositarsi attraverso l’ascolto. La passione per la musica e per il jazz ha spinto la ricerca del quartetto ad orientarsi sempre più verso la creazione di una confusione sonora in cui la tradizione e la contemporaneità si mescolano vivacemente, abbracciando una cultura musicale ad ampio spettro che non smette mai di essere in contatto con l’essenza e la natura del suono.

Il gruppo di Matteo Orani Trio nasce grazie a varie collaborazioni avvenute all’interno e all’esterno del Conservatorio diCagliari. I tre musicisti, Matteo Orani alla chitarra, Matteo Marongiu al contrabbasso e Marco Puddu alla batteria, cercano di dare al trio un suono personale proveniente dall’ incrocio dei loro differenti background che hanno come punto in comune lo studio del jazz. La composizione di brani originali è il motore che alimenta la voglia di sperimentare e cimentarsi nella ricerca.

La band Luca Barrile Perspective nasce due anni fa con lo scopo di proporre un repertorio di composizioni originali senza alcun limite stilistico in grado di dare spazio all’improvvisazione e all’interplay abbracciando lo spirito libero e inclusivo del jazz, che non smette mai di rinnovarsi. Il desiderio di esplorare le numerose direzioni e contaminazioni del jazz ha spinto gruppo alla creazione e alla continua ricerca di un proprio universo sonoro. La band si è esibita all’interno di manifestazioni come il Jaci&Jazz Festival, il Sicilia Jazz Festival e il Festival Nazionale dei Conservatori di Frosinone.

L’ensamble tutto femminile di Le Scat Noir è un trio nato nel 2013 a Ferrara: tre musiciste che a partire dal jazz hanno mescolato i loro background artistici e umani dando vita a un progetto nel quale dialogano tre voci, pianoforte e violino. Un gruppo non convenzionale basato su una ricerca artigianale, aperta e orizzontale sui timbri e sui colori, che mette al centro l’ascolto e la complicità. Lo spettacolo che ne risulta è un caleidoscopio sonoro nel quale l’insieme è più grande della somma della singolarità delle componenti. Nei loro live alternano composizioni originali con arrangiamenti di brani provenienti da un repertorio variegato (jazz, swing, popolare, canzoni dal mondo, musica antica, cantautorato), esplorando le possibilità di intreccio tra le voci, che talvolta si rincorrono nude e talvolta sono tessute assieme agli strumenti.

Il concorso ha lo scopo di premiare e promuovere i musicisti che, nel solco della figura e della storia del promoter lsio Saba, dimostrino la loro spiccata personalità artistica e la loro eccellenza creativa. Si ricorda che l’originale concorso jazzistico offrirà al vincitore assoluto della finalissima un premio in denaro di tremila euro. La giuria assegnerà anche una Menzione Speciale al concorrente la cui proposta musicale abbia mostrato un evidente carattere innovativo. Il vincitore assoluto e il vincitore della Menzione Speciale avranno la possibilità di partecipare agli eventi inseriti nel cartellone del Festival Internazionale Jazz in Sardegna. 

I musicisti selezionati si esibiranno nelle varie fasi di selezione del Premio la cui conduzione è affidata al giornalista Giacomo Serreli. L’ultima tappa in calendario sarà quella del 30 ottobre prossimo, mentre la serata finale di premiazione (finalissima) si svolgerà il 20 novembre 2024 al Teatro Massimo di Cagliari. Le serate saranno aperte al pubblico e verranno trasmesse in diretta streaming sui canali social di Jazz in Sardegna. Ogni candidato avrà a disposizione al massimo trenta minuti. A conclusione di tutte le esibizioni, la giuria effettuerà la selezione di tre finalisti, che verranno proclamati entro la fine del mese di ottobre. L’elenco dei candidati che accederanno alle fasi finali e quello dei tre finalisti sarà pubblicato sulle pagine dell’omonimo sito.

Informazioni su Daniele Cardia 351 Articoli
Giornalista Pubblicista - Direttore "MediaPress24" Scrivo per "Angeli Press" - "Cagliari Live Magazine" e con "Il Punto Sociale" Collaboro con "Opificio Innova, le WebTv: "MATEX Tv" e "ManiaTv" Vincitore dei Premi "USSI SARDEGNA 2022" Ho collaborato con l'emittente tv locale "Uno4" Nel 2017 ho scritto il libro: "Una storia qualunque... Barcollo ma non mollo"

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