L’Immigrazione e le Diaspore sono fenomeni storici e sociali di grande importanza, che hanno foggiato le Società profondamente sin dall’antichità. La migrazione di gruppi di persone, da una regione all’altra del globo, ha influenzato la demografia, l’economia, la cultura e la politica di intere Nazioni. Le ragioni, che spingono le persone a migrare, sono molteplici: conflitti, persecuzioni, povertà, cambiamenti climatici e la ricerca di migliori opportunità di vita sono solo alcune delle cause principali. Ne sono un esempio, i migliaia di migranti che arrivano nelle nostre coste. Centinaia di gommoni improvvisati, che trasportano Esseri Umani che scappano dalle attuali guerre, dalla fame, etc. E noi “occidentali” non facciamo abbastanza, non riusciamo ad aiutarli come si dovrebbe. Stiamo parlando di Esseri Umani, Esseri Viventi. Siamo tutti Creature di Dio. E per chi non ci crede, siamo tutti figli del Big Bang. Non esistono Uomini e Donne di Serie A o di Serie B. Inclusone questa dev’essere la parola d’ordine.
Se pur siamo devastati da Guerre Insensate e da Genocidi, dove muoiono ogni giorno: bambini, anziani, donne e uomini; e a morire sono sempre poveri civili innocenti, e non i “potenti” seduti nelle loro comode poltrone; nonostante questo, fortunatamente sono lontani “anni luce” i tempi in cui, si parlava di razza ariana.
Sabato 22 giugno, presso il Lazzaretto a Cagliari, si è tenuto un notevole Convegno, dal titolo: “Nuove cornici narrative contro la discriminazione e l’odio. Progetto TUAS” a cui hanno partecipato esponenti regionali e nazionali delle associazioni e dei coordinamenti di migranti, sono emerse importanti indicazioni e proposte, fra le quali quella esposta da Felix Adandedjan, vicepresidente CODISARD e presidente della “Associazione Gnonù-Benin”:
«Chiediamo che l’istituzione di una norma premiante per le aziende, che facciano la certificazione di buone pratiche contro le discriminazioni e l’odio, simile a quella per la certificazione per la parità di genere: le nostre comunità sono inserite da tempo nella società e sono numerosi i casi di normalità e rispetto per provenienza, etnia e religione, con vantaggi reciproci. Ma sono predominanti le situazioni di sfruttamento e spesso del mancato rispetto non solo delle normativa di base per il lavoro, quali la sicurezza e un salario dignitoso: una certificazione come quella che proponiamo, validata dal Coordinamento Italiano delle Diaspore per la Cooperazione Internazionale, potrebbe dare un contributo importante al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei migranti».
Il Convegno di sabato è stato moderato dalla Giornalista e Presidente di “Coordinamento 3 Donne di Sardegna”, Carmina Conte. Sono stati riportati anche i risultati della prima fase del Progetto T.U.A.S. (Tutta un’altra storia) che ha visto il coinvolgimento complessivo di 450 studenti e studentesse e i risultati del progetto in Italia, dove sono coinvolte complessivamente 16 regioni e 17. 350 persone, fra docenti, alunni e associazioni.
Tra i vari interventi anche, quello di Abderrahmane AMAJOU, noto Ab, Presidente CODIASCO Piemonte, che ai nostri microfoni, ha detto:
Il progetto è cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e dalla Compagnia di San Paolo: in Sardegna i partner di progetto sono il CODISARD, Coordinamento Diaspore Sardegna, il CISV, Comunità Impegno Servizio Volontariato, con il patrocinio di Coordinamento 3 Donne di Sardegna e della Caritas diocesana. Altri aspetti del progetto, che proseguirà nel ’24/’25 anche con corsi di formazione certificati per insegnanti, sono stati illustrati da Zoraida Dolores De La Rosa, vicepresidente CODISARD e Daniela Palamone, referente CISVI., che ha spiegato l’importante lavoro di educazione nelle Scuole.
Al termine del Convegno, i saluti di Zoraida:
La serata si è conclusa con degustazioni etniche superlative e le musica di GUNEY AFRICA del Senegal
e – IS PREXIAUS di Sardegna
Al termine della Manifestazione, abbiamo parlato con Elizabeth Rijo, Presidente CORISARD Sardegna e Responsabile PROGETTO T.U.A.S. Tutta un’altra storia:
Martedì 25 giugno, alle h19 ci sarà una manifestazione Piazza Garibaldi avCagliari, del CODISARD , Coordinamento Diaspore Sardegna, per dire No a condizioni disumane di lavoro in memoria di Satman Singh, e in occasione della manifestazione che ci sarà domani a Latina, promossa dalla Comunità Indiana e dall’Unione Sikh Italia.
Daniele Cardia
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