Roma e la Giornata della Memoria: in ricordo delle vittime LGBT+

Locandina Giornata della memoria LGBT* Roma
Roma si avvicina alla storica e sempre più importante, nel periodo storico in cui viviamo, Giornata della Memoria: quest’anno ci saranno varie iniziative sul territorio romano e, anche per quest’occasione, Roma Capitale ha deciso di dedicare un momento commemorativo in ricordo delle persone lgbt+ vittime del nazifascismo che ha sconvolto l’intera storia contemporanea.
L’appuntamento, promosso dall’Ufficio Diritti LGBT+, è per oggi, venerdì 26 gennaio, alle ore 19 presso il monumento “Tutti Potenziali Bersagli” a piazzale Ostiense: tutti insieme alla comunità lgbt+. A quest’importante commemorazione interverranno e parteciperanno vari esponenti della politica romana: Miguel Gotor, assessore alla Cultura e delegato alla Memoria, Michela Cicculli, presidente della commissione capitolina Pari Opportunità, Marilena Grassadonia, coordinatrice Ufficio Diritti LGBT+, Amedeo Ciaccheri,  presidente Municipio Roma VIII. “Dopo il Viaggio della Memoria continua l’impegno di Roma Capitale nel raccontare la storia della cieca violenza nazifascista affinché quegli orrori non accadano mai più.
Ricordare gli stermini dimenticati è un atto di giustizia e verità che restituisce dignità a tutte le persone che in quei campi hanno perso la vita o la serenità.
Ritrovarsi oggi insieme alla comunità lgbt+ davanti le cinque sagome di piazzale Ostiense ha quindi un significato profondo. Ogni sagoma è un potenziale bersaglio, ogni bersaglio ha un triangolo di diverso colore, ogni colore racconta di un gruppo di persone sterminate all’interno dei campi di concentramento: il triangolo rosa per gli uomini gay, il triangolo nero per le persone “asociali” tra cui le donne lesbiche.
Tante storie diverse, unite insieme da un medesimo destino.
Come Roma Capitale continueremo a ricordarle tutte.” Sono queste le prime parole di Marilena Grassadonia, coordinatrice Ufficio Diritti LGBT+ di Roma Capitale.
Informazioni su Dario Caputo 28 Articoli
Sono un giornalista pubblicista: amo la comunicazione, i media e tutto quello che ruota intorno a questo mondo. Amo ancora l'odore e il profumo della carta stampata; scrivo da quando avevo meno di 18 anni e ancora oggi, con grande emozione, ricordo e rivivo il mio primo articolo, ricordando anche il titolo e l'argomento

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