Roma si rivolge ai giovani: la voce spesso inascoltata

locandina inizativa a roma a mente libera

A Roma si lavora per aiutare i giovani, nelle loro fragilità e nelle loro forze; il tutto condito e portati avanti con vari incontri, workshop con professionisti e testimonial, e, infine, anche la possibilità di prenotare incontri gratuiti di dialogo, con esperti per parlare e approfondire il tema del disagio giovanile, più un sito dedicato dove trovare tutte le informazioni e prenotare gli incontri e la partecipazione ai workshop.

Da questi giorni prende il via nella Capitale il percorso, del tutto innovativo, di “A mente libera”: un primo progetto sperimentale promosso da Roma Capitale, con la collaborazione di Farmacap, Sapienza Università di Roma, Zètema, PalaExpo, Biblioteche di Roma, che punta ad offrire ai giovani residenti a Roma (in questa fase sperimentale è rivolto a quelli tra 18 e 30 anni) una serie di servizi innovativi di ascolto e orientamento, per far emergere i loro bisogni con lo scopo di prevenire il disagio giovanile.

“E’ OK non essere OK, però tu non chiuderti. OK?”: è proprio questo il messaggio con cui si parte anche sui social e sul portale istituzionale di Roma Capitale, la campagna di informazione dedicata ad “A mente libera” prende il volo: un video e materiale informativo che sarà distribuito nelle Biblioteche e presso gli sportelli sociali Farmacap per far conoscere ai giovani il programma di incontri gratuiti.

Nel corso del tempo saranno due le principali linee di intervento del progetto: la prima si sviluppa con Workshop e laboratori, con la presenza di professionisti, esperti, personaggi dello spettacolo e testimonial su argomenti di particolare interesse giovanile. Dall’ecoansia al tema della sessualità al body shaming.

E ancora focus sui disturbi del comportamento alimentare o sull’ansia da prestazione. Riflettori accesi anche su violenza di genere, si parlerà anche di affettività, di emozioni, di fallimento e di come superarlo.

Nell’arco del tempo e dell’intero progetti sono previsti 8 workshop divisi in due sessioni (mattina e pomeriggio) presso gli spazi de Palazzo delle Esposizioni e del Macro, Museo d’Arte contemporanea di via Nizza e si svolgeranno sempre di sabato per consentire la partecipazione anche a chi studia e a chi lavora.

Una formula che si arricchisce di una modalità inedita di confronto: la possibilità per il pubblico di fare domande agli esperti attraverso lo smartphone e in forma del tutto anonima.

Il primo appuntamento, ricordiamolo e sottolineamolo in rosso, sarà per il 23 marzo nella Sala Auditorium del Palazzo delle Esposizioni (Scalinata Via Milano 9A a Roma) per parlare di Ecoansia.

Tutti i vari appuntamenti sono consultabili sul portale dedicato al progetto: www.amenteliberaroma.it

La seconda azione prevede incontri gratuiti, anche individuali, di ascolto, informazione e orientamento. Il servizio sarà erogato in ciascuno dei 15 Municipi, presso le biblioteche comunali e presso gli Sportelli Sociali Farmacap.

“Il disagio giovanile è uno dei temi più delicati e centrali di un’intera generazione, per questo motivo nasce “A mente libera”, una mano tesa ai giovani attraverso il dialogo, l’ascolto e l’informazione” dichiara il consigliere capitolino e incaricato del Sindaco per le Politiche giovanili Lorenzo Marinone.

Informazioni su Dario Caputo 28 Articoli
Sono un giornalista pubblicista: amo la comunicazione, i media e tutto quello che ruota intorno a questo mondo. Amo ancora l'odore e il profumo della carta stampata; scrivo da quando avevo meno di 18 anni e ancora oggi, con grande emozione, ricordo e rivivo il mio primo articolo, ricordando anche il titolo e l'argomento

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*