(Adnkronos) – “Mi sembra una grande battaglia di civiltà. La cosiddetta cancel culture è una barbarie che significa cancellare l'identità e la storia. Noi non siamo dei soggetti così capitati per caso. Ciascuno di noi ha un dna collettivo che è la storia della nostra nazione, della nostra cultura”. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a margine della sua visita a Villa Floridiana a Napoli, commenta il provvedimento sulla 'cancel culture' che dovrebbe finire in Consiglio dei ministri in tempi brevi. Dal presidente di Noi Moderati e componente della Commissione di Vigilanza Maurizio Lupi “un plauso al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per aver introdotto nel Tusmar una norma contro la Cancel Culture, una pericolosa forma di negazionismo, revisionismo e cancellazione di storie, identità, simboli culturali. Una tendenza che, soprattutto negli Usa, sta provocando danni culturali, storici e sociali enormi, basti pensare alla distruzione delle statue di Cristoforo Colombo. Il passato va storicizzato e non letto con le categorie di oggi. Sembra una banalità, ma c’è chi pretenderebbe di riscrivere la storia partendo dalle opinioni e non dai fatti”. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Rischia di morire dopo colpo di calore, 26enne salvata da trapianto di fegato
(Adnkronos) – Una ragazza è stata salvata pochi giorni fa con un trapianto di fegato in super-urgenza per un'insufficienza epatica fulminante da colpo di calore. L'operazione all'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. "La […]
Multe, da Milano a Roma: qual è la città che incassa di più?
(Adnkronos) – Milano, Roma e Firenze sono i comuni che, nel 2023, hanno incassato i maggiori proventi da multe e sanzioni a carico di privati per violazioni delle norme del Codice della strada. A seguire […]
Europee Portogallo, socialisti in testa al 31,4%
(Adnkronos) – I socialisti in testa in Portogallo con il 31,4% dei voti. E' quanto emerge dalle stime diffuse del Parlamento europeo, secondo cui l'Alleanza democratica di centrodestra è al secondo posto con il 30,6%. […]
Commenta per primo