(Adnkronos) – Ha sequestrato una donna con il figlio di 5 anni per poi essere fermato dopo una fuga di 100 km. I carabinieri dei comandi Provinciali di Padova, Treviso, Vicenza e Trento hanno arrestato ieri un albanese di 33 anni, residente nel trevigiano, per sequestro di persona, rapina aggravata, minaccia aggravata, violenza privata e violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, commessi contro una donna connazionale di 26 anni della provincia di Padova. Tutto ha avuto inizio attorno alle ore 8.30 a Borgoricco (Pd) mentre la donna, a bordo della sua auto, stava accompagnando il figlio di 5 anni alla scuola dell’infanzia. La giovane è stata raggiunta dall’indagato che, sotto la minaccia di un coltello, nonostante fosse destinatario di un provvedimento di divieto di avvicinamento per atti persecutori, l'ha costretta a fermarsi e si è messo alla guida portando con sé il bambino e la madre, immobilizzata con alcune fascette di plastica alle caviglie. Dopo circa mezz’ora, il marito della donna, allarmato dal mancato rientro a casa della moglie, ha chiamato al 112 i carabinieri della compagnia di Cittadella che hanno contattato la donna: evidentemente minacciata dall’uomo aveva fornito risposte evasive al militare della centrale operativa che, percependo lo stato di apprensione della vittima, ha diramato tempestivamente le ricerche dell’auto a bordo della quale si trovavano il rapitore, la donna e il bambino. Il personale del Nucleo Investigativo di Padova e della Compagnia di Cittadella è intervenuto allertando tutte le pattuglie e mettendosi alla ricerca dell’auto, che nel frattempo stava raggiungendo il territorio tra le province di Vicenza e Trento. Attraverso l’attivazione di una localizzazione tecnica autorizzata dalla procura di Padova, che ha coordinato le ricerche, con l'ausilio dei numerosi sistemi di rilevazione targhe dislocati lungo le arterie stradali, i carabinieri del comando provinciale di Padova, supportati dai colleghi dei comandi provinciali di Treviso, Vicenza e Trento, sono riusciti a individuare il tragitto del veicolo, sempre condotto dall’uomo che, brandendo il coltello, teneva in ostaggio la donna e il bambino. L’inseguimento è durato un centinaio di chilometri fino a quando, nella zona di Grigno, in provincia di Trento, l’auto in fuga è stata bloccata dall'intervento realizzato dai militari delle compagnie di Bassano del Grappa (Vi) e di Borgo Valsugana (Tn). L’indagato è stato così arrestato mentre la donna e il figlio, in forte choc emotivo, ma fortunatamente illesi, sono stati messi in sicurezza. Condotto presso gli uffici della compagnia carabinieri di Borgo Valsugana (Tn) l'uomo è stato portato presso la casa circondariale di Trento, a disposizione dell’autorità giudiziaria. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Ucraina, la Russia e la barriera di vagoni da 30 km nel Donetsk: ecco il ‘treno dello zar’
(Adnkronos) – Le forze russe stanno assemblando una barriera di vagoni ferroviari che si estende per 30 chilometri nell'oblast di Donetsk. Lo ha scritto l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) – citando immagini satellitari […]
Israele-Hamas, negoziati al bivio. Estrema destra a Netanyahu: “Attaccare Rafah ora”
(Adnkronos) – Sono ore di attesa per quanto emergerà dai colloqui al Cairo, in Egitto, sul cessate il fuoco tra Israele e Hamas e il rilascio degli ostaggi. Notizie e smentite si rincorrono: sui negoziati […]
Esclusive Xbox su PS5 e Switch, presto annuncio da Microsoft
(Adnkronos) – Microsoft si prepara a svelare i dettagli dei suoi piani per rendere disponibili alcune delle sue esclusive Xbox anche su console PlayStation 5 e Nintendo Switch. Questa rivelazione arriva dopo una serie di […]
Commenta per primo