Si dice spesso, che lo sport paralimpico, sia lo sport per disabili, o persone con disabilità. Io ho sempre sostenuto, che sia lo Sport per Atleti con diverse abilità. Tutti conoscono e parlano di Bebe Vio, o dell’immenso e straordinario Alex Zanardi. Non tutti però, conoscono atleti sardi, come Rita Cuccuru e Giovanni Achenza, campioni olimpici indiscussi di para triathlon; o anche Davide Paulis, il cestista sardo della Nazionale Italiana di Basket Down, che ha trascinato la sua nazionale alla conquista del Campionato Europeo.
Questi, sono solo alcuni dei tanti campioni di Sport, ma soprattutto Campioni di Vita.
In Sardegna, ci sono tante Società di Sport paralimpico, che ogni giorno, contribuiscono alle Imprese Sportive di tanti Atleti.
Tra queste, esiste anche, la Sardegna Sport (Sa. Spo.), nella quale militano centinaia di atleti, nelle più svariate discipline. Partecipano atleti felici e compiaciuti delle loro vittorie, perché lo sport paralimpico è difficilissimo.
Recentemente, si sono svolti egregiamente, i Campionati Regionali di calciobalilla, con una grande sinergia, tra il Club campidanese, la FIPCB (Federazione Italiana Paralimpica Calcio Balilla), il Centro Commerciale I Fenicotteri di Cagliari e soprattutto la Decathlon che ha riservato i suoi spazi per l’allestimento delle aree di gioco, richiamando l’attenzione di centinaia tra appassionati, clienti e passanti. Gratificante è stato anche, l’interesse per conoscere tutte le attività della prima società paralimpica della Sardegna. La mattinata sportiva, ha riempito il registrino delle presenze con nomi e recapiti telefonici di persone con disabilità, interessate a trovare distrazioni che di sicuro cambieranno i loro stili di vita, lasciando spazio a nuove esperienze agonistiche, da coltivare anche assiduamente nell’ottica del raggiungimento di obiettivi ambiziosi.
Il Presidente della “Sa.Spo”, Luciano Lisci, ha dichiarato: «Nella nostra sede di via Don Bosco a Selargius non ci si annoia e sono sicuro che chi si avvicina non ci abbandona più. Mi compiaccio con il nostro dirigente Claudio Secci, bravo nel tirar su un evento non semplice che farà senz’altro da cassa di risonanza, in tutta l’isola e non solo. E mi congratulo anche, con i nostri atleti che hanno dato vita a delle sospiranti battaglie, nelle rispettive sponde laterali di tavoli collaudatissimi, poi presi d’assalto anche da coloro che, da bambini si dilettavano in questa disciplina nei circoli e negli oratori. Tra marzo e aprile le nostre attività si intensificheranno pure con atletica, nuoto, rugby in carrozzina, boccia, fitness e i corsi di ginnastica dolce aperti a tutti»
Daniele Cardia
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