(Adnkronos) – "Me lo hanno ordinato i grandi, ma era mio amico". Emergono dettagli agghiaccianti dall'interrogatorio del 16enne accusato di aver ucciso e dato alle fiamme Gennaro Raimondino, 20enne il cui cadavere fu trovato la notte del 31 agosto scorso in un fondo agricolo abbandonato a Pianura, zona occidentale di Napoli. Ieri, il 16enne – già detenuto per altro – è stato raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare in un carcere minorile, stavolta per omicidio di camorra. Secondo la ricostruzione dell'Antimafia – indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli – Raimondino sarebbe stato ucciso nel sottoscala di uno scantinato, poi trasportato lì e dato alle fiamme per provare ad eliminare ogni prova. L'omicidio è da inquadrare in un regolamento di fonti interno per la gestione dello spaccio di droga nella zona. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
ReBuild 2024, Vianello (Tam Associati): “Risposta creativa ai cambiamenti climatici”
(Adnkronos) – “I nostri progetti cercano di dare una risposta creativa al temi dei cambiamenti climatici. Lo facciamo da molti anni e essere qui a parlare di valori che generano valore è un modo di […]
Artrite psoriasica, Piaserico (Uni Pd): ‘riconoscere i sintomi articolari’
(Adnkronos) – “Il paziente affetto da psoriasi deve riconoscere precocemente l’eventuale comparsa di artrite psoriatica. Nella fattispecie, deve ascoltare il proprio corpo, deve sentire i propri sintomi articolari, quindi, banalmente, il dolore a carico delle […]
Rama a Ranucci: “Pronto a partecipare a Report ma in diretta, basta calunnie”
(Adnkronos) – Nuova puntata dello scontro tra Edi Rama e Sigfrido Ranucci. Il premier albanese, che nei giorni scorsi aveva contestato il servizio andato in onda su Report sull'accordo tra Roma e Tirana sui migranti, […]
Commenta per primo