(Adnkronos) – L'Ucraina ha avviato la produzione in serie di droni con una gittata di oltre mille chilometri e quindi in grado di colpire il territorio russo. Lo ha dichiarato il responsabile dell'azienda statale di difesa ucraina Ukroboronprom, Herman Smetanin, nel corso di una intervista con ArmyInform. Le "enormi risorse e la superpotente industria" della Russia hanno costretto Kiev ad adottare un approccio più "flessibile e creativo" alla produzione di armi, ha affermato. I droni a lungo raggio vengono usati dall'Ucraina per colpire in profondità il territorio russo, prendendo di mira infrastrutture militari come aeroporti e logistica, nonché raffinerie e depositi di petrolio. Gli attacchi contro le infrastrutture petrolifere hanno lo scopo di interrompere le forniture di carburante all'esercito russo e diminuire i proventi delle esportazioni di Mosca, che sono fondamentali per il finanziamento della guerra. I droni ucraini sperimentali hanno colpito obiettivi in Russia fino alla Repubblica del Tatarstan, a circa 1.200 chilometri dal confine tra Russia e Ucraina, scrive il Kyiv Independent. E' intanto di 7 morti e 36 civili feriti il bilancio dell'attacco missilistico russo su Vilniansk, nell'oblast di Zaporizhzhia nel sud dell'Ucraina. Lo ha reso noto la polizia ucraina spiegando che le vittime sono tre uomini, una donna e tre bambini. Nove dei 36 feriti sono bambini. Nel raid sono stati distrutti anche due condomini e sette auto. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Covid, antivirali e terapie: ecco le nuove linee guida sul trattamento del virus
(Adnkronos) – "Per le persone" con Covid "a basso rischio di ricovero, l'Oms non raccomanda alcuna terapia antivirale. Sintomi come febbre e dolore possono continuare a essere gestiti con analgesici come il paracetamolo". E' quanto […]
Firenze, molotov contro consolato Usa: c’è video di rivendicazione con il nome di Hamas
(Adnkronos) – Una presunta rivendicazione di Hamas per l'attentato al Consolato Usa di Firenze avvenuto nella notte del 1 febbraio con il lancio di due bombe molotov. Un video in lingua araba, sottotitolato in italiano […]
Torino, neonato trovato in un cassonetto dei rifiuti: “Non è in pericolo di vita”
(Adnkronos) – Un neonato, chiuso in un sacchetto di plastica e con placenta e cordone ombelicale ancora attaccati è stato trovato questa sera in un cassonetto dei rifiuti a Villanova Canavese, nel torinese. A fare […]
Commenta per primo