(Adnkronos) – La città di Avdiivka, nell'Ucraina orientale, ''è stata completamente liberata'' dalle forze armate russe. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca spiegando che sono state issate le bandiere russe sugli edifici amministrativi della città. Le forze armate russe hanno anche preso il controllo dell'impianto chimico e per la produzione di coke più grande dell'Europa ad Avdiivka. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass. Di proprietà della società Metinvest, produce anche varietà di benzina catrame di carbone e gas di coke. L'impianto è composto da 13 officine principali e altre trenta ausiliarie, ed è stato costruito nel 1963 dalla Repubblica socialista sovietica ucraina per soddisfare la necessità di coke della vicina acciaieria di Mariupol. Nel 1988, nell'impianto di Avdiivka erano state prodotte 100 milioni di tonnellate di coke, rendendolo uno dei principali produttori di coke in Europa. Nel luglio 2014 i combattimenti tra i separatisti e l'esercito ucraino hanno danneggiato l'impianto, che ha smesso di funzionare il 17 agosto 2014 a causa della crescente violenza. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
M5S, rebus simbolo: nel 2023 Viminale bocciò registrazione attuale logo
(Adnkronos) – La rivoluzione del Movimento 5 Stelle passa anche per il brand. Confermare nome e simbolo del M5S oppure cambiare tutto, dando al partito una nuova identità? Gli iscritti pentastellati potrebbero essere chiamati presto […]
Israele-Usa è scontro sul futuro di Gaza, migliaia in piazza a Tel Aviv contro il governo
(Adnkronos) – E' scontro aperto tra Israele e Stati Uniti sul futuro della Striscia di Gaza dopo che il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha smentito con un comunicato ufficiale quanto affermato dal presidente Usa Joe […]
Bluesky, l’esodo in massa da X porta 2,5 milioni di nuovi utenti
(Adnkronos) – Bluesky, la piattaforma social, sta registrando una crescita vertiginosa nel numero di utenti, con 2,5 milioni di nuovi iscritti solo nell’ultima settimana, per un totale che ha ormai superato i 16 milioni di […]
Commenta per primo