(Adnkronos) – "Come Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva diciamo 'no' ai test che selezionano i fortunati anziché i più preparati. Ma diciamo 'no' anche ad un provvedimento che mette in difficoltà le università italiane, perché per carenze di aule e di docenti non sono pronte a ricevere circa 50mila iscritti alle Facoltà di Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria e Odontoiatria e protesi dentaria. Per garantire il sistema approvato in Senato, occorrerebbero investimenti sull'università. Una situazione che, altrimenti, creerebbe il caos e sempre più disparità di accesso, dopo il primo anno". Così all'Adnkronos Salute il presidente della Siaarti Antonino Giarratano, dopo il via libera al testo base per la riforma dell'ingresso a Medicina adottato all'unanimità dal Senato, che abolisce dal prossimo anno i test d'ingresso, con un'apertura a tutti nel primo semestre e la prosecuzione del percorso formativo in base ai risultati ottenuti, mantenendo programmazione e graduatoria. Come Siaarti siamo invece "a favore di un modello che permetta a tutti coloro che lo meritano di entrare in Medicina – aggiunge Giarratano – ferma restando la necessità di una programmazione che non crei una pletora di medici 'formati per corrispondenza o a distanza', quindi online per mancanza di aule e docenti in presenza. Occorre rivedere e abolire l'attuale sistema dei test e al tempo stesso investire su università e formazione creando sistemi equi di valutazione". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Schlein: “Meloni come Wanna Marchi, regina delle televendite”
(Adnkronos) – "Guardando la televisione pubblica Giorgia Meloni sembra diventata la regina delle televendite, ispirandosi a Wanna Marchi. Ma la tv pubblica non può essere Telemeloni". E' quanto ha detto Elly Schlein all'evento del Pd […]
A2A, approda a Cagliari il primo spazio della Sardegna
(Adnkronos) – Approda a Cagliari il primo Spazio A2A della Sardegna. Qui, consulenti dedicati potranno supportare cittadini e imprese a orientarsi al meglio nel mondo dell’energia. All'interno dello store, situato in via San Benedetto 33, […]
E’ morto Benito Nonino, il ‘rivoluzionario’ della grappa aveva 90 anni
(Adnkronos) – E' morto Benito Nonino, discendente del fondatore, Orazio Nonino. Aveva 90 anni. Nel 1973, insieme alla moglie Giannola, ha rivoluzionato il sistema di produrre e presentare la Grappa in Italia e nel mondo […]
Commenta per primo