ANNI DI PIOMBO: Aldo Moro, l’Uomo della Democrazia.

Locandina Spettacolo
Locandina Spettacolo

Una Storytelling di otto puntate, “ANNI DI PIOMBO”. Uno spettacolo creato ed ideato dall’attore Gianluca Medas, noto al pubblico sardo, per i programmi televisivi: “Sentidu” e “Filindeu”.

Lo spettacolo è andato in scena per otto puntate, a “Sa Manifattura” a Cagliari presso la Sala Eventi.

Si è partiti ad inizio ottobre, con una puntata dedicata alla “Guerra Fredda”, questa guerra silenziosa tra due grandi potenze: Unione Sovietica, oggi Russia, e Stati Uniti. Una rivalità che va avanti dal secondo dopo guerra, e che forse non si è mai conclusa, ma questa è un’altra Storia. La rassegna si concluderà mercoledì 29 novembre, con una puntata musicale “Cinema e Musica” di quei anni di piombo appunto.

Venerdì 24 novembre, invece, è andata in scena, la settimana puntata, dedicata ad Aldo Moro e al suo sequestro-omicidio, che ancora oggi cela tanti segreti. Il 9 maggio 1978, l’Italia si risvegliò, con una terribile e drammatica notizia. Il Presidente della “Democrazia Cristiana”, l’Onorevole Aldo Moro, dopo più di cinquanta giorni, venne assassinato dalle Brigate Rosse. Il cadavere fu ritrovato, all’interno del portabagagli di una macchina, parcheggiata in Via Caetani a Roma.

Medas e la sua Compagnia teatrale, rappresentano con grande intuizione e professionalità, tutta la Storia ricostruita con Documenti dell’Epoca, redatti, nessuno sa da chi.

L’Onorevole Moro venne rapito il 16 marzo in Via Fani, a Roma.

Medas, ideatore del Progetto, ha introdotto la vicenda, narrando la scena iniziale del sequestro quando morirono tutti gli Agenti della sua scorta.

Il pubblico presente, infreddolito , ha potuto trascorrere una piacevole serata tra le musiche di Nicola Agus, e le canzoni accompagnate dalla chitarra di Mauro Sollai: “Quando sarai grande” di Bennato; “Stranamore” di Vecchioni; e “La Storia” di De Gregori.

Gli attori hanno interpretato i vari “Brigatisti” coinvolti nella vicenda, simulando quel famigerato finto processo del “popolo”, una scusa per decidere una decisione che avevano già preso: condannare a morte, l’Onorevole Moro:

Andrea Zucca ha interpretato Mario Moretti e curato anche la Regia di questo spettacolo;

Dandy Massa ha interpretato Prospero Gallinari;

Roberta Ruta ha interpretato Barbara Balzerani.

Il ruolo di Aldo Moro è stato interpretato con grande umiltà da Emanuele Pisano.

Aldo moro ha insegnato a tutti noi, il significato e i valori di Democrazia, libertà e Giustizia.

Daniele Cardia

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Giornalista Pubblicista - Direttore "MediaPress24" Scrivo per "Angeli Press" - "Cagliari Live Magazine" e con "Il Punto Sociale" Collaboro con "Opificio Innova, le WebTv: "MATEX Tv" e "ManiaTv" Vincitore dei Premi "USSI SARDEGNA 2022" Ho collaborato con l'emittente tv locale "Uno4" Nel 2017 ho scritto il libro: "Una storia qualunque... Barcollo ma non mollo"

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