ANSI: nominato nuovo CdA per affrontare le sfide emergenti della Sanità Integrativa e migliorare il dialogo istituzionale

(Adnkronos) –
Formello, 6 agosto 2024 – L’assemblea dei soci di ANSI – Associazione Nazionale Sanità Integrativa e Welfare – associazione di categoria indipendente rappresentativa dei soggetti operanti nell’ambito della sanità integrativa, ha nominato i nuovi membri del proprio Consiglio di Amministrazione in data 31 luglio 2024, giunto alla sua naturale scadenza. Il nuovo organo amministrativo di ANSI sarà composto da: •Presidente del Consiglio di Amministrazione: Luciano Dragonetti, attualmente Presidente di Mutua MBA SMS S.C.p.A., consigliere in General Mutua SMS e consulente per fondi sanitari. •Vice Presidente: Massimiliano Alfieri, socio fondatore della stessa ANSI di cui è stato il primo Presidente. Da oltre 13 anni fa parte dell’ufficio studi ANSI, coordinando una audizione alla XII commissione della Camera dei Deputati. •Consiglieri: o Livia Foglia, CEO di Health Italia S.p.A., riferimento per l’associazione dell’area welfare di ANSI e rappresentante nell’osservatorio Welfare di Confindustria-Assolombarda. o Oscar Pischeddu, Presidente di Health Assistance S.C.p.A., la centrale salute associata in ANSI che offre servizi gestionali e liquidativi a mutue, casse e fondi associati. o Silvia Fiorini, Direttore Generale della divisione medico-specialistica Health Point Medical Care che eroga prestazioni sanitarie dirette agli associati. o Andrea Mazzola, AD di Mutua MBA SMS S.C.p.A., è stato consigliere di altri sodalizi e membro del comitato Soci Promotori dell’associazione. I nuovi amministratori, che hanno assunto la loro carica a titolo gratuito, eserciteranno le loro funzioni sino al 2026. L’associazione ANSI persegue lo scopo istituzionale di valorizzare il sistema mutualistico integrativo e complementare dell’assistenza sanitaria prevista dal servizio sanitario nazionale, come fattore essenziale dell’economia e della società italiana, attraverso la rappresentanza degli associati nei rapporti istituzionali con organismi pubblici, internazionali o sopranazionali, nonché attraverso la messa a disposizione degli associati di consulenza su strumenti tecnico-gestionali specifici atti a favorire il raggiungimento efficiente del loro oggetto sociale ed affrontare le nuove sfide della Sanità Integrativa. L’ANSI è un’associazione indipendente che promuove l’autonomia dei fondi e delle mutue iscritti. È l’unica associazione di rappresentanza che ha tra i propri iscritti solo fondi “non riassicurati” e dove le mutue utilizzano il sistema della Mutualità Mediata per il loro sostegno e crescita, in linea con le disposizioni ministeriali. 
Luciano Dragonetti, presidente del Consiglio di Amministrazione di ANSI, ha dichiarato: “Questo è un momento importante per la nostra associazione. Andiamo verso i 14 anni di attività, abbiamo contribuito a ben 4 audizioni presso le commissioni XII della Camera e X del Senato. Siamo stati la prima associazione a riferire al Parlamento Europeo sul tema Economia Sociale e Mutuo Soccorso. Abbiamo prodotto pareri per i nostri enti associati, interloquito con gruppi parlamentari, elaborato quaderni ripresi da editori e professori della materia. Adesso siamo di fatto entrati in un momento di grande focalizzazione, consapevolezza e maturità verso questo settore.” Il presidente ha sottolineato che: “Gli ultimi due governi hanno riconosciuto il valore della Sanità Integrativa, cercando di far chiarezza sul suo ruolo sussidiario allo stato. Come riferito dal DG della Direzione della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, Dott. Cicchetti, siamo entrati nei tre anni più difficili per il nostro SSN. Sarà fondamentale programmare al meglio le azioni che le nostre Mutue, Casse e Fondi sanitari si appresteranno a sostenere operativamente.” 
Dragonetti ha poi aggiunto: “La nostra associazione, grazie alla continua interlocuzione politica e con i tecnici del settore, ha raggiunto una architettura tecnico-normativa giuridica e tributaria ai più alti livelli. Ciò ha permesso agli enti associati di raggiungere grandi traguardi e che continueremo a mettere a disposizione di ogni iscritto per migliorare l’efficientamento della raccolta, della stabilità e del controllo e monitoraggio della spesa. Il nostro impegno nell’adeguatezza dei piani sanitari è massimo. Oggi, rivolgersi ad ANSI significa dotare il proprio ente di sistemi che sappiano integrare il SSN ma anche offrire risposte dirette.” Infine, Dragonetti ha concluso: "Il nostro obiettivo è sviluppare le autonomie gestionali nel rispetto del decreto ministeriale 179/2012, motivo per cui il 100% dei fondi iscritti e delle Mutue operano in completa autogestione ma in mutualità mediata, prestando reciproco aiuto senza versare contributi nelle casse del mercato assicurativo, evitando la dispersione dei dati sanitari. Questo nuovo CDA porta l’esperienza necessaria e lo farà, oltre che con il sapere e il supporto dei numeri, con passione verso questo settore. Chiedo uno sforzo al gruppo di consiglieri affinché parte del loro lavoro e competenze sia destinato a vantaggio di tutti gli iscritti, creando uno scambio mutualistico su temi istituzionali e di compliance. ANSI continua a crescere, con sei nuovi iscritti nel 2024, tra fondi sanitari e mutue. Il nostro obiettivo è dare ad ogni mutua e fondo associato l’indipendenza, la solidità e gli strumenti per perseguire il principio di sussidiarietà sociale, contribuendo al monitoraggio della spesa nell’equilibrio pubblico-privato." Contatti  
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