Bios Srl: “Cimici dei letti, così i trattamenti effettuati da professionisti permettono di risolvere il problema”

(Adnkronos) –
I piccoli insetti possono essere debellati con getti di vapore a secco ad alte temperature e particolari polveri minerali Piacenza, 26 luglio 2024 – L’aumento delle segnalazioni relative alla presenza di infestazioni da cimici dei letti in diversi paesi d’Europa ha accesso l’allarme sulla diffusione di questo tipo di problematica. Le punture dei piccoli insetti succhiatori di sangue, va detto, non sono pericolose per l’uomo e non trasmettono malattie, ma possono risultare molto fastidiose e provocare arrossamenti della pelle e prurito. Se è vero che l’aumento di casi registrati rappresenta un elemento nuovo rispetto al passato, non lo è (al contrario di quanto occhi e orecchie inesperte potrebbero facilmente pensare) la presenza stessa di questi animaletti.  “Non si tratta affatto di una novità, questo tipo di problematica esiste da anni” spiega il dottor Roberto Cattadori, amministratore delegato di Bios Srl, società piacentina specializzata del campo della sanificazione e della disinfestazione, sottolineando come ciò possa rappresentare un vantaggio: “Siamo perfettamente in grado di affrontare queste criticità, con soluzioni di cui è stata ampiamente testata l’efficacia”. Gli strumenti disponibili per affrontare il problema, scendendo nel dettaglio, sono due: “Il trattamento con vapore a secco ad alte temperature e particolari polveri minerali, che oltre al pregio di essere efficace ha anche quello di essere ecologicamente sostenibile, e quello effettuato con prodotti chimici specifici”. Si tratta, evidentemente, di misure che non possono essere messe in campo in modo improvvisato. Così il suggerimento, davanti alla comparsa del problema, che si manifesta con la presenza di piccole macchioline nere su materasso e cuscini (soprattutto vicino alle cuciture), è di rivolgersi a professionisti esperti che sappiano riconoscere la criticità e risolverla. “Nel contrastare le cimici dei letti è consigliabile non puntare sul fai da te, poiché il rischio è di effettuare trattamenti poco o per nulla efficaci e potenzialmente pericolosi. Inoltre bisogna sapere che, utilizzando le macchine domestiche a vapore, si va ad aumentare l’umidità e quindi si crea un habitat più favorevole, accelerandone la proliferazione” aggiunge Cattadori, che evidenzia come invece “le aziende specializzate dispongano degli strumenti e dei prodotti necessari nonché delle procedute più adatte per agire in modo efficace e corretto”.  

Home


 —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*