(Adnkronos) – Gli Usa tornano a strigliare Israele dopo le recenti stragi di civili a Gaza. Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto a due alti funzionari israeliani che il numero delle vittime civili nei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza assediata è "inaccettabilmente alto". Lo ha riferito il suo portavoce, dopo che negli ultimi giorni l'esercito israeliano ha intensificato gli attacchi, anche contro un campo profughi e numerose scuole gestite dalle Nazioni Unite, dove si erano rifugiati i civili. Blinken ha ricevuto il ministro israeliano per gli Affari strategici Ron Dermer e il consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi, “per esprimere la nostra seria preoccupazione per le recenti vittime civili a Gaza”, ha affermato il portavoce di Blinken, Matthew Miller. Le vittime "restano ancora inaccettabilmente alte. Continuiamo a vedere troppi civili uccisi in questo conflitto". Sabato, gli attacchi israeliani hanno ucciso più di 90 persone nel campo di al-Mawasi, vicino a Khan Younis, designato come zona sicura. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Related Articles
Ucraina, Zelensky in Asia per battere il suo ‘cinismo’: “Sostenga la fine della guerra”
(Adnkronos) – Non la richiesta di armi e munizioni, costante delle sue visite nei Paesi occidentali, ma il tentativo di vincere il "cinismo asiatico" e coinvolgere i Paesi della regione in un più ampio progetto […]
Imballaggi, Hera ospita ministro Pichetto per il punto sul Regolamento Ue
(Adnkronos) – Un’Italia ancora più impegnata nella transizione green e nella rigenerazione delle risorse, facendo leva anche sul know-how capitalizzato nelle filiere del riciclo e rigenerazione degli scarti, in primis quelli in plastica da imballaggio. […]
Benigni show in piazza San Pietro, bacia il Papa poi invoca la pace: “La guerra deve finire”
(Adnkronos) – Show di Roberto Benigni in piazza San Pietro con il Papa per la Giornata mondiale dei bambini tra temi più leggeri e impegnati. “Sembra una scena del Paradiso. Che rigoglio. Saluto tutti i […]
Be the first to comment