FORMAZIONI INIZIALI:
Cagliari (4-3-2-1): Scuffet, Nandez (81’Di Pardo), Augello (46′ Azzi), Dossena, Wieteska, Zappa, Prati, Sulemana, Makoumbou (94′ Deiola), Viola (86′ Jankto), Petagna (94′ Pavoletti)
Bologna (4-2-3-1) : Skorupski, Posch, Orsolini, Freuler, Kristiansen(66’Lykogiannis), Ferguson, Aebischer (66′ Fabian), Lacumí, Calafiori, Van Hooijdonk (78′ Moro), Urbanski
MARCATORI:
24′ Orsolini, 30′ Petagna, 69′ Aut. Calafiori
PREAMBOLO:
A Cagliari, domenica 14 gennaio, dopo un tiepido sole mattutino, all’ “Unipol Domus” arrivano le nuvole. Uno stadio incandescente, che subito si riempie. Sorprendentemente, Ranieri schiera Wieteska dall’inizio.
Difronte a 15.980 spettatori, il Signor Manganiello fischia l’inizio delle ostilità.
COMMENTO:
Subito al 2′, Cagliari in avanti con Nandez in area, ma viene atterrato da Posch che viene ammonito.
All’ 8′ impegnato Scuffet, che para come può, un tiro di Urbanski.
Poco dopo, al 10′ tiro da lontano di Viola, ma la palla va sopra la traversa.
Al 12′ prima con Ferguson, e al 15′ poi con Orsolini, è il Bologna in avanti, ma in entrambi i casi la palla va di poco fuori.
Poi però, al 25′ arriva il gol bolognese, con Orsolini che fa tutto da solo, e batte Scuffet. La palla sembrava fuori, ma Manganiello e il Var lo convalidano. Gol regolare, il regolamento parla chiaro (la palla deve uscire tutta, ma non è questo il caso). 0-1
Risponde subito il Cagliari, al 30′ arriva il gol sardo. Petagna, servito da Dossena, scavalca Skorupski e porta la squadra in parità. 1-1
La partita va avanti senza grandi emozioni. Vengono concessi 2′ di recupero. Tutti a prendere un Thé caldo.
Inizia il secondo tempo, Azzi in campo al posto di Augello.
48′ Orsolini si rende ancora pericoloso, e mette in seria difficoltà Scuffet.
61′ Ancora Petagna, si presenta in attacco, ma viene bloccato dalla difesa ospite.
Ed ecco, al 69′ Petagna presente nell’azione, che porta il Cagliari in vantaggio. Wieteska mette al centro, e la palla viene deviata da Calafiori che batte il proprio portiere Skorupski. Autogol. Sardi, in vantaggio 2-1
Al 77′ il Bologna cerca il pareggio, con il solito Orsolini. Esce poi, il figlio d’arte Van Hooijdonk (negli anni 2000, il padre, Pierre, era un grande attaccante del Feyenoord e della Nazionale Olandese).
All’85’ viene ammonito Calafiori.
Concessi 5′ di recupero. Tutti sotto la doccia.
SALA STAMPA:
Ranieri ci tiene ad evidenziare, che la vittoria è del gruppo, il merito è tutto loro per aver battuto una grande squadra, e di lasciar perdere i meriti per Claudio Ranieri. Contento che i tifosi hanno gridato, di essere orgogliosi della squadra.
La partita è cambiata a favore dei sardi, dopo il 20′.
Wieteska ha ritrovato fiducia in sé stesso, con un ottima prestazione. Nandez ha dimostrato nuovamente di essere un vero Leader. Petagna, ormai è nelle nostro assetto. È stato conquistato dalla squadra e sta dando tanto.
Viola ha giocato una partita straordinaria.
Dopo, il Mister, arriva Matteo Prati che non si prende il merito delle sue grandi prestazioni, ma il merito è tutto di Ranieri che riesce a tirare fuori, il meglio di tutti loro
CONCLUSIONI:
Harry Ranieri Potter non avrà, la bacchetta magica come il maghetto.
Ma sicuramente ha la sfera di cristallo. Aveva visto giusto, sia in Estate quando ha fortemente voluto Petagna, sia oggi con Wieteska sin dall’inizio.
Il Cagliari sale a 18 punti, esce dalla zona calda e si porta ad un punto, da Frosinone impegnate domani in trasferta a Bergamo e prossimi avversari dei rossoblù. Ma anche sotto di un punto, del Sassuolo impegnato martedì sera, al Juventus Stadium.
Daniele Cardia
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