«In una casa, fuori città
Gente tranquilla, che lavorava Là dove c’era l’erba ora c’è Una città E quella casa in mezzo al verde ormai Dove sarà…» Adriano Celentano – Brano “Il ragazzo della Via Gluck
“Il ragazzo della Via Gluck” è la canzone italiana per eccellenza di come il Progresso abbia costretto, i paesaggi rurali e l’Ambiente a cambiare pelle, perché l’Uomo ha incominciato a “distruggere” la natura. Questo succedeva cinquant’anni fa. E oggi, ci troviamo dopo decenni a parlare di risparmio energetico, per salvare “Madre Natura”.
Anche il “Teatro Massimo” ha dato un suo forte contributo, infatti martedì 9 gennaio, presso la Sala Foyer; si è tenuta la Conferenza Stampa sui lavori effettuati di efficientamento energetico. I lavori, sono stati sono stati finanziati coi Fondi dell’Unione Europea (Next Generation EU – PNRR M1C3 – Investimento 1.3) e permetteranno di ridurre di circa il 40%, l’assorbimento di energia elettrica, e di ridurre almeno per il 50% l’impatto ambientale del Teatro.
Erano presenti:
Il Presidente del CEDAC (Circuito Multidisciplinare della Spettacolo in Sardegna) Antonio Cabiddu che durante la conferenza, ha affermato:
«CeDAC/Jazz in Sardegna si è fatta carico di tutti gli impegni previsti dal Bando. Abbiamo firmato un contratto con l’impresa Energit e sostenuto l’impegno finanziario rispettando la tempistica e degli stati di avanzamento dei lavori. Oggi siamo orgogliosi di annunciare, che entro il mese di gennaio entrerà in funzione anche l’impianto fotovoltaico. Ringraziamo il Comune che ha sostenuto, la parte economica del 20% richiesta dal Bando. Si tratta di un’operazione virtuosa, tra pubblico e privato che per noi è motivo di grande soddisfazione. La collaborazione con il Comune, in coerenza con il progetto di innovazione, trova conferma nei brillanti risultati raggiunti nei due anni di gestione del Teatro Massimo, con un notevole ampliamento di tutte le attività»
Il Direttore Artistico del Festival Internazionale Jazz in Sardegna, Massimo Palmas che ha ribadito:
«I lavori sono stati realizzati, senza interrompere mai di un solo giorno, la Programmazione del Teatro» Palmas aggiunge anche: «Tra gli obiettivi, ci sarebbero quelli di ristrutturazione, dell’ingresso principale in Viale Trento e cercare di far diventare il Teatro, un gioiello tecnologico»
Presenti anche:
l’Assessore alla Cultura e allo Spettacolo del Comune di Cagliari Maria Dolores Picciau:
«In questo modo si è dimostrato un impegno concreto nel percorso di sostenibilità ambientale, garantendo al contempo un futuro più eco-friendly per questa importante struttura cittadina»
ed inoltre i due esecutori materiali del Progetto: la Project Manager di Energit Aline Nowè che ha espresso un bellissimo concetto:
«La luce che anima il Teatro, viene dal sole» inoltre, ha affermato anche il fatto che: «Oltre a coordinare il Progetto, un risparmio energetico, fa bene all’Ambiente, ma fa bene anche alla bolletta. Abbattere i costi, permetterebbe di poter effettuare altri lavori di riqualificazione, come l’abbattimento delle barriere architettoniche, un argomento che io conosco bene»
e l’Ingegnere e Progettista Guido Sanna di INIOS (Società di Ingegneria) ai nostri microfoni, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Sono un esperto in Gestione energia certificata, un E.G.E., quindi un professionista che si occupa in maniera specifica di efficienza energetica, quindi, con il mio gruppo abbiamo pensato, progettato tutti gli aspetti impiantistici e abbiamo diretto i lavori. Abbiamo fatto in modo che, il Progetto venisse attuato in maniera adeguata. Il mio ruolo è stato quello di fare la diagnosi energetica e pensare gli interventi da realizzare. Questo Progetto ha coinvolgo l’impianto di illuminazione; una riqualificazione LED, la sostituzione delle pompe di calore e l’installazione di un impianto fotovoltaico, con sistema d’accumulo»
Il Teatro Massimo non solo valorizza la Cultura, ma aiuta anche l’Ambiente.
«Per affrontare seriamente la crisi energetica sembra ormai inevitabile ricorrere massicciamente alla fonte più abbondante di energia che esista, quella meno inquinante, meno costosa, più disponibile immediatamente: cioè il risparmio di energia» (Alberto Angela)
Daniele Cardia
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