In un caldo pomeriggio di fine estate, all’”Unipol Domus” di Cagliari, quasi tutto esaurito con poco più di 16.000 spettatori. Agli ordini del Signor La Penna scendono in campo: Cagliari-Milan. I rossoblù in cerca di punti per superare questa piccola crisi di inizio campionato e rossoneri invece per non abbandonare le prime posizioni in classifica.
Iniziano bene gli isolani, con il vantaggio 1-0 del solito, Zito Luvumbo, su assist del solito Nandez, un vero guerriero instancabile. La prodezza dell’angolano illude i tifosi dell’Unipol Domus e dell’intero popolo rossoblù. Nonostante, i precedenti arbitrali con il signor La Penna non siano dei migliori, nulla da dire sulla direzione di gara all’inglese, forse anche troppo, ed anche il Var non interviene. I rossoneri però, alzano l’intensità, cercando di mettere inutilmente in difficoltà il Cagliari, che non molla sino all’ultimo. La squadra di Pioli cresce e con lo svizzero Okafor per una leggerezza di Radunovic, trovano il pareggio 1-1. Dopo pochi minuti, arriva persino il vantaggio: l’ 1-2 è realizzato da –Tomori su un azione rocambolesca, nella quale persino i telecronisti di Sky, inizialmente non capivano a chi attribuire la marcatura. Il difensore centrale rossonero ha punito da distanza ravvicinata, sugli sviluppi di un corner, saracinesca Radunovic, che dopo lo scivolone iniziale, stava compiendo delle ottime parate.
Il Tecnico di Testaccio rimodula la difesa, con quattro difensori (invece di tre) e sostituendo l’ammonito Wieteska, con il giovane Oristanio. Nonostante lo svantaggio, i “guerrieri” di Ranieri combattono sia con Luvumbo, sia con Petagna. Ma il Milan è pur sempre il Milan, e chiude la partita sul 1-3 con Loftus-Cheek, che, servito da Pulisic, è autore di un eurogol dai 30 metri. Anche troppo severo il risultato finale, perché i rossoblù ci sono. E le critiche arrivate dai soliti “tifosi” sono inutili, senza ne arte ne parte. Ricordano certi personaggi di una vecchia trasmissione sportiva che simulava un processo, condotta dalla buon’amina di un giornalista napoletano con i capelli arancio evidenziatore.
Finisce 3-1 per i rossoneri, ma possiamo tranquillamente dire che il risultato è bugiardo, i ragazzi di Ranieri hanno lottato sino all’ultimo, ma davanti avevamo una corazzata come il Milan, di caratura superiore. Non bisognerebbe mai dimenticare cosa ha detto Sir Claudio sin dalla prima sua conferenza stampa di presentazione: «Stiamoli sempre vicini, perché i momenti di difficoltà arriveranno».
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