FORMAZIONI INIZIALI:
Cagliari (4-4-2): Scuffet, Nandez, Dossena, Yerri Mina, Augello, Zappa, Makoumbou, Deiola, Luvumbo, Shomurodov (46’Viola), Lapadula.
Verona (4-2-3-1) : Montipò, Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, Cabal, Serdar, Duda, Mitrovic, Folorunsho, Noslin, Bonazzoli
MARCATORI: 30′ Bonazzoli, 73′ Sulemana
PREAMBOLO: A Cagliari, una Pasquetta differente, viste le nuvole che promettono pioggia. Tifosi rossoblù non si scoraggiano, e organizzano un lauto banchetto, con maialetto, Canonau, etc.
In una delle gare salvezza più importanti dell’anno, viene consegnata allo Skip-per cagliaritano Andrea Mura, una speciale maglia rossoblù personalizzata. A bordo della sua barca a vela “Vento di Sardegna”, da lui soprannominata “Rombo di Vento” in onore del Mito Gigi Riva, Mura ha di recente concluso la “Global Solo Challenge”, la regata in solitario che lo ha portato a compiere il giro del mondo. Ha navigato no stop per centoventi giorni, attraversando gli oceani e chiudendo la regata al terzo posto: è diventato così il quinto italiano di sempre ad avere doppiato senza mai fermarsi Capo Horn in solitaria, in assoluto il primo sardo a compiere l’impresa.
Un minuto di raccoglimento, per Joe Barone, il dirigente della Fiorentina, scomparso recentemente.
Mister Ranieri con la sua consueta posizione, da gentleman e con braccia conserte. Sir Claudio conferma nuovamente la difesa a quattro, con Nandez ormai, sinonimo di garanzia, sulla fascia destra. Rossoblù per volare ancora più in alto e sorpassare gli Scaligeri. Gialloblu che faranno di tutto, per espugnare Cagliari. L’allenatore del Verona, Marco Baroni, squalificato, osserva dalla Tribuna.
COMMENTO: Il Signor Doveri, della “Sezione di Roma 1” fischia l’inizio delle ostilità, davanti a 16.285 spettatori. All’11’ Luvumbo a terra in area di rigore, ma l’arbitro non assegna il rigore e fa proseguire. Al 14′ Shomurodov scaraventa di poco fuori. Al 17′ sono i veneti a rendersi pericolosi, con Mitrovic che calcia sopra la traversa. Al 26′ a centrocampo, Luvumbo nuovamente a terra. Pochi minuti dopo, al 30′ arriva il gol veneto, assist di Noslin, per Bonazzoli che insacca. 0-1
Al 38′ Nandez ruba palla e serve Lapadula, ma nulla di che. Al 40′, Scuffet respinge su Forunsho. Allo scadere di tempo, l’arbitro manda tutti a bere un thè caldo.
Inizia la seconda frazione di gara, con l’ingresso di Viola per i sardi, e Lazovic per i veneti. Un secondo tempo migliore del primo dal Cagliari che cerca il pareggio. Però al 48′ su contropiede scaligera, Duda serve Lazovic, appena entrato, e segna il raddoppio. Ma il VAR annulla per fuorigioco. Il risultato rimane invariato. Al 53′ l’arbitro e lo stesso Var, non vedono una trattenuta su Luvumbo in area scaligera.
Poco dopo, Ranieri cala il tris di sostituzioni, entrano Prati, Oristano e Sulemana. Ancora Lazovic, per il Verona, fugge in contropiede, ma Scuffet compie il miracolo e gli nega il raddoppio. Poi al 73′ proprio Sulemana, realizza il pareggio tanto atteso dall’ Unipol Domus. Calcia una grande botta dal limite 1-1.
Al 90′ Luvumbo si vede negare da Montipò il gol, che avrebbe regalato una gioia immensa a tutta Cagliari. Ma dopo ben sette minuti di recupero, non c’è più tempo, triplice fischio di Doveri, che manda tutti sotto la doccia.
SALA STAMPA:
Il Vice allenatore Del Rosso sostiene ed elogia Baroni, loda anche il gruppo e il Progetto. Soddisfatto per la prestazione
Arriva Ranieri di buon umore, un punto positivo ed importante. Anche lui soddisfatto della gara dei Ragazzi.
Ed infine, Nicolas Viola che ci rivela che volevano vincere, ma l’avversario ero ostico e che devono cercare di non prendere più gol del genere e restare attenti sino all’ultimo minuto.
CONSIDERAZIONI FINALI:
Un punto prezioso del Cagliari, per la corsa salvezza. Un pareggio, che accontenta anche il Verona. E ora, tre partiti di fuoco per i sardi, con Atalanta, Inter e Juventus. Ma tutti noi siamo fiduciosi e ottimisti, perché non sarà un disastro.
Daniele Cardia
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