(Adnkronos) – Ha confessato il 17enne fermato per la morte di Santo Romano, il calciatore 19enne ucciso in una sparatoria a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli), in piazza Raffaele Capasso a due passi dal Municipio. Assistito dall'avvocato Luca Raviele, il 17enne del quartiere Barra ha prima provato a negare gli addebiti, poi ha confessato di aver sparato "ma per difendermi". Ieri pomeriggio, il ragazzo è stato fermato dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Torre del Greco con l'accusa di omicidio e tentato omicidio. Dopo la confessione, al giovane è stato notificato il fermo di indiziato di delitto emesso d'urgenza dalla Procura per i Minorenni di Napoli, che ha disposto il trasferimento dell'indagato presso il centro di prima accoglienza dei Colli Aminei in attesa della convalida. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Domenica In, Renato Zero tra gli ospiti di Mara Venier
(Adnkronos) – Anche Renato Zero tra gli ospiti di oggi a 'Domenica In', con Mara Venier dalle 14.00 su Rai 1 per la maratona Telethon che continua dagli Studi 'Fabrizio Frizzi' di Roma. La puntata […]
Cagliari-Sassuolo 2-1: decide Lapadula e Pavoletti
(Adnkronos) – Il Cagliari batte il Sassuolo 2 a 1. A segnare i gol per i cagliaritani sono Gianluca Lapadula al 94esimo e Leonardo Pavoletti al 99esimo minuto. Aveva aperto le marcature per il Sassuolo […]
Genova, neonato colpito alla testa durante lite tra i genitori
(Adnkronos) – Un neonato di 3 mesi è stato colpito alla testa durante una lite tra i genitori e ricoverato all'ospedale Gaslini di Genova con un trauma cranico. E' successo la notte scorsa a Borzonasca, […]
Commenta per primo