(Adnkronos) – La prima Corte d'assise di Catania ha condannato a 30 anni di reclusione Martina Patti, la 25enne rea confessa dell'omicidio della figlia Elena, di quasi 5 anni, uccisa con un'arma da taglio nel giugno 2022 e seppellita in un campo vicino casa, a Mascalucia. L'accusa le contestava i reati di omicidio premeditato aggravato, occultamento di cadavere e simulazione di reato. I nonni paterni e il padre della piccola vittima si sono costituti parte civile. La difesa aveva chiesto l'assoluzione per incapacità di intendere e di volere e in subordine il riconoscimento delle attenuanti generiche e l'esclusione dell'aggravante della premeditazione. L'imputata era in aula alla lettura della sentenza. Il procedimento è stato incardinato su indagini dei Carabinieri del comando provinciale di Catania. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Norvegia chiude porte a turisti russi, dal 29 maggio vietato ingresso
(Adnkronos) – La Norvegia ha deciso di chiudere i suoi confini ai turisti russi, impedendone l'ingresso nel Paese dal prossimo 29 maggio. Lo si legge in una nota pubblicata sul sito Internet del governo norvegese. […]
Champions, Salisburgo-Inter 0-1: decide Lautaro e nerazzurri qualificati
(Adnkronos) – Grazie ad un gol su calcio di rigore di Lautaro Martinez, all'85' l'Inter si impone 1-0 a Salisburgo e stacca il pass per gli ottavi di finale di Champions League con due giornate […]
Blue economy, Bergotto (Marina Militare): “La crisi del Mar Rosso ha portato il 17% di navi in meno in Italia”
(Adnkronos) – “Quando gli Stati Uniti hanno cambiato la loro idea strategica globale, spostandosi dal Mediterraneo all’Indo-Pacifico, hanno spostato anche le navi. E si è creato un vuoto che le nazioni del Nord Africa hanno […]
Commenta per primo