«Cambia il cielo
Cambia la musica dell’anima
Ma tu resti qui con me…
….Quando una stella muore
Che brucia ma non vuole
Un bacio se ne va
l’universo se ne accorgerà
Quando una stella muore fa male, fa male»
Quando Una Stella Muore (Giorgia)
“Tziu Lai” è stato una stella. E ora che non c’è più fa male, fa molto male. Ma lui è sempre qui con me, è vivo nel mio cuore. “Tziu” è stato, e sarà sempre il mio Mentore, un Grande Amico, uno Zio, uno di “casa”.
Lui che per quarant’anni, è stato il giornalista dei sardi, la voce della gente, il giornalista più Amato dagli ultimi, dai poveri, da chi aveva bisogno di aiuto.
Lui mi ha insegnato il Giornalismo Utile, quello di DARE VOCE A CHI NON HA VOCE! Mi ha insegnato ad ascoltare gli altri, quelli che i grandi “Network” regionali e Nazionali snobbavano.
Mi ricordo che un giorno, mi disse:
«”Barcollo”(così come lui mi chiamava) dobbiamo aiutare gli altri, il prossimo, chi ha bisogno di aiuto. Rimaniamo poco su questa Terra, dobbiamo arrivare dal Signore facendo del bene».
Ricordo queste parole perfettamente, come se fossero oggi. Io non ho la sua Forza, il suo Coraggio, ma mi impegno e mi impegnerò a farlo. Magari in maniera diversa, perché nessuno sarà mai come lui.
L’ho conosciuto tanti anni fa, quando scrissi un Libro, grazie ad un mio Insegnante di Scuola che giocava con lui a Basket.
Tziu mi fece un’intervista bellissima, simpatica, ironica. Era più che altro una chiacchierata tra vecchi Amici.
Lui che andava dai clochard, da chi non aveva niente, da chi aveva bisogno di una casa, da chi aveva una disabilità o una malattia, da chi aveva subito un torto dalle Istituzioni, da chi aveva un grave disagio da risolvere; ecco lui si adoperava non solo per denunciare, ma smuoveva mari e monti: e risolveva il problema.
Non conosceva le Feste: non si fermava neanche a Natale e Pasqua.
Apprezzavo il fatto che, non si fermava all’intervista “firmando” il cartellino, ma andava oltre: aiuti solidi, come rifornimenti di spesa.
Il simpatico cagliaritano “Motoretta” è stato il suo più grande esempio: nei trent’anni dalla prima intervista non ha mai dimenticato di aiutarlo in tutte le necessità. Sempre a telecamere spente.
Non sempre il suo modo di fare diretto, senza ipocrisie era gradito. Ma Tziu non si è mai fatto fermare: ha difeso gli ultimi senza voce anche finendo in Pronto Soccorso.
Lui era presente, quando fui premiato ai “PREMI USSI 2022” e l’ultima intervista che mi fece, lo scorso febbraio, finimmo a ridere e ad utilizzare termini poco coloriti.
Al Funerale l’altro giorno, c’era la sua “gente”, quella che lui avrebbe voluto.
Antonello era un Angelo “pro tempore” sulla Terra, e sono sicuro che lo sarà anche Lassù, cercando di intervistare con il suo microfono tutti i Santi e le Anime parsimoniose per trovare soluzioni per chi non ha voce.
GRAZIE
Ciao Tziu Lai, mi mancherai tanto
Daniele Cardia
Ciao Daniele, grazie per aver condivido il tuo pensiero con noi amici ed amiche di Tziu Lai. Condivido pienamente il tuo pensiero. Da lassù ci guiderà per continuare ciò che lui ha iniziato qui.