Como, insulti e violenze ad anziani ospiti di una Rsa – Video

(Adnkronos) – Sette persone sono state arrestate questa mattina a Como: sono accusate di aver maltrattato e picchiato gli anziani ospiti di una Rsa. Il blitz è scattato questa mattina, al culmine di un'indagine durata circa 6 mesi. A eseguire i provvedimenti, due custodie cautelari in carcere e 5 arresti domiciliari, i carabinieri della compagnia di Menaggio, unitamente a quelli del nucleo investigativo del comando provinciale di Como.  L’inchiesta è partita lo scorso agosto dopo un esposto presentato alla stazione dei carabinieri di Centro Valle Intelvi, che indicava presunti maltrattamenti all’interno della Rsa Sacro Cuore di Dizzasco nei confronti degli anziani ospitati nella struttura. Gli eventi andavano avanti sin dal 2022. Le indagini, condotte dalla stazione dei carabinieri di Centro Valle Intelvi con il supporto del nucleo investigativo dei carabinieri di Como e coordinate dalla procura di Como, hanno permesso di raccogliere testimonianze video e intercettazioni che confermavano violenze sistematiche divenute addirittura consuetudini lavorative. I reati contestati a carico dei sette operatori riguardano condotte di maltrattamenti in concorso, valutata la loro continuazione, all’indirizzo di una pluralità di pazienti. Azioni crudeli e offensive che hanno creato nelle vittime uno stato di sofferenza morale e psichica mediante continue percosse, ingiurie, denigrazioni. Le umiliazioni, fisiche e psichiche sono state perpetrate nei confronti di persone inermi, anziane e malate, spesso allettate o comunque non autosufficienti.  Per un’operatrice, inoltre, è stato contestato anche l’esercizio abusivo della professione di infermiera, non avendo questa alcun titolo riconosciuto. Sempre questa mattina, su richiesta dei reparti procedenti ed in piena condivisione con le direttive con il pubblico ministero titolare delle indagini, sono intervenuti i carabinieri del Nas di Milano per accertare la regolarità dei titoli abilitativi del personale sanitario, le condizioni igieniche dei locali nonché altri specifici accertamenti di specialità.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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