(Adnkronos) – Un audit interno del gruppo Tim, secondo quanto apprende l'Adnkronos, è stato attivato già lo scorso 18 ottobre appena sono circolate le prime indiscrezioni sull'inchiesta per presunta corruzione tra privati emersa oggi a seguito della perquisizione della Gdf. L'audit che si attiva in automatico dopo presunte irregolarità è un atto formale e dovuto e punta a fare un'analisi dettagliata sulla regolarità dei processi interni. Insomma una fotografia dettagliata della situazione dei contratti interessati dalla vicenda: sia quelli affidati in trattativa diretta sia quelli gestiti con gara. Il gruppo Tim che è parte lesa nella vicenda e sta collaborando con la giustizia ha confermato in una nota che nel corso della mattina di oggi la Guardia di Finanza ha dato esecuzione a un decreto di perquisizione presso l'ufficio di un proprio dirigente per l'ipotesi di corruzione tra privati. "La società collaborerà con gli inquirenti anche per ricostruire eventuali responsabilità a danno del Gruppo", ha spiegato l'operatore tlc. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Instagram e Facebook, Meta allenta la sorveglianza su Trump
(Adnkronos) – Meta ha comunicato che l'ex presidente Donald Trump non sarà più soggetto a controlli rigidi per violazioni delle regole sui contenuti sui suoi account Facebook e Instagram. In precedenza, anche una piccola infrazione […]
Hitachi Vantara e NVIDIA: unione all’avanguardia per la trasformazione digitale con l’IA
(Adnkronos) – Hitachi Vantara, specializzata nell'archiviazione dati, nelle infrastrutture e nella gestione del cloud ibrido, ha annunciato una partnership rivoluzionaria con NVIDIA (NASDAQ: NVDA) per sviluppare una nuova generazione di soluzioni di intelligenza artificiale (IA) […]
Atp Montecarlo, Berrettini sconfitto al primo turno
(Adnkronos) – Matteo Berrettini sconfitto al primo turno dell'Atp Masters 1000 di Montecarlo. Il 27enne romano, reduce dal trionfo nel torneo Atp di Marrakech, è stato sconfitto dal serbo Miomir Kecmanovic, che si è imposto […]
Commenta per primo