(Adnkronos) – "Chi di voi crede a Babbo Natale?". La domanda che un insegnante di religione ha posto ai bambini di una quinta elementare in una scuola di Firenze diventa un caso. La vicenda viene stigmatizzata dalla Lega. "A pochi giorni dal Natale un insegnante di religione di una scuola fiorentina ha avuto la brillante idea di chiedere agli alunni di una quinta elementare se credessero ancora all’esistenza di Babbo Natale; il tutto, ha creato un naturale disorientamento fra i bambini che, poi, tornati a casa, hanno giustamente subissato di domande i genitori, ovviamente spiazzati", dicono Elena Meini e Giovanni Galli, consiglieri regionali della Lega. "Una scelta quantomeno inopportuna da parte del docente che ha sicuramente turbato i giovanissimi allievi. Un brutto ed evitabile scivolone che, oltre agli studenti, ha comportato forte imbarazzo ed indignazione da parte delle mamme e dei papà dei bambini che hanno immediatamente contatto il dirigente scolastico per doverose spiegazioni. Noi, comunque, chiudiamo questa nota dicendo: 'Viva Babbo Natale' alla faccia del professore fiorentino", aggiungono. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Related Articles
Renault: un kit retrofit 100% elettrico per la storica R5
(Adnkronos) – Renault e R-FIT hanno unito le proprie forze per realizzare i kit retrofit per la storica Renault 5. Grazie al certificato di omologazione e immatricolazione, la Renault 5 può circolare ovunque anche in […]
PENNY Italia: un nuovo punto vendita in Lombardia
(Adnkronos) – Apre il primo negozio di Sarnico, sul lago d’Iseo, in provincia di Bergamo Cernusco sul Naviglio – 02 settembre 2024. Aperto lo spazio PENNY a Brebbia, solo qualche settimana fa, PENNY rimane in Lombardia […]
Aspirina può contrastare cancro colon-retto, lo studio italiano
(Adnkronos) – L’uso regolare dell’acido acetilsalicilico a basse dosi può contrastare il cancro del colon-retto. Aumentano le prove di quest'effetto preventivo della cosiddetta aspirinetta, assunta per limitare i rischi di malattie cardiovascolari. Un gruppo di […]
Be the first to comment