(Adnkronos) – I principali dossier marittimi e, più in generale sul ruolo che l’Italia può svolgere nei programmi di sviluppo della Blue Economy europea, sono i temi al centro del confronto acceso tra i candidati alle prossime elezioni europee nel corso del nuovo appuntamento di Maredì, trasmesso sul sito dell'Adnkronos. Sono tanti i temi che incideranno fortemente sulla competitività in particolare dell’industria del trasporto marittimo, da cui dipende la logistica globale. Dall'economia del mare passa oltre un terzo del Pil – si è ricordato nel corso dell’evento – Dal 70% di import al 50% di export passano attraverso il mare. “Parlare di Italia in Europa significa fare sistema per affermare la competitività dei settori economici italiani e il benessere dei consumatori", ha sottolineato Mario Zanetti, presidente di Confitarma partecipando al nuovo appuntamento. "Eccesso di normativismo europeo? – si è domandato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, candidato del Partito Democratico – L'Europa deve essere un volano per la crescita delle nostre imprese, con un'attenzione particolare alla crescita del territorio e non soltanto alla regolazione". L'europarlamentare della Lega, Marco Campomenosi, durante la puntata ha osservato: “Noi chiediamo all'Europa di non invadere eccessivamente le competenze dei singoli Stati: maggior pragmatismo e meno ideologia. Se non correggiamo alcune delle norme approvate soprattutto nell'ultimo quinquennio, nel contesto della transizione ecologica – ha avvertito – c'è il rischio che certi investimenti non arrivino nel nostro Paese". Nel suo intervento a Maredì, Salvatore De Meo, europarlamentare di Forza Italia, ha richiamato l’attenzione sul fatto che "ancora troppa gente è impregnata di una narrativa antieuropeista e non andrà a votare: si deve recuperare la credibilità tra i cittadini". Secondo Cristina Lodi, candidata di Azione alle europee, “un obiettivo in Europa” è “ il superamento del potere di veto che più volte ha rallentato l'attività dell'Unione nei settori industriali e della difesa comune. L'Europa – ha chiarito nel suo intervento – deve puntare alla decarbonizzazione, ma con una politica industriale comune capace di combattere la concorrenza sleale e la competitività dei Paesi extraeuropei". Infine Nicola Procaccini, candidato di Fratelli d'Italia alle prossime europee, nel suo intervento a Maredì, ha dichiarato: “Noi difendiamo l'idea originale di Unione Europa: non una federazione che toglie competenze, ma un'alleanza di Nazioni che fanno poche cose insieme ma importanti. I cittadini devono poter scegliere: siete d'accordo a vedere trasformati i vostri Stati in mere realtà amministrative, come un Comune degli Stati Uniti d'Europa?", ha concluso, con l’interrogativo, Procaccini. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Related Articles
Maria Latella da settembre su Rai3: “dopo 20 anni di Sky torno dove tutto è cominciato”
(Adnkronos) – "Dopo 20 anni di Sky, che è stato un lungo 'love affaire', mi è capitata una cosa che non avrei mai immaginato: tornare sulla stessa rete nella quale tutto è cominciato". A dirlo […]
Bruno Ranellucci, Tutor Consulting: “La sicurezza sul lavoro deve cominciare tra i banchi di scuola”
(Adnkronos) – Una materia curricolare fin dalla scuola primaria. Questa la proposta del Ceo della società di consulenza di Nichelino per instillare una vera e propria cultura della sicurezza Torino, 15 febbraio 2024.Una materia da […]
Masters Shanghai diventa torneo da parrocchia: si gioca in palestra
(Adnkronos) – Una figuraccia. Il Masters 1000 di Shanghai si trasforma da torneo super, con montepremi di 8,9 milioni di dollari, in un evento della domenica in un circolo di provincia. Uno degli appuntamenti più […]
Be the first to comment