(Adnkronos) – 8 agosto 2024. «Bene il rifiuto netto dell’eutanasia e dell’accanimento terapeutico e il rilancio delle cure palliative ribadito da Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ma occorreva più chiarezza sul tema delle "disposizioni anticipate di trattamento”, ovvero il cosiddetto testamento biologico, e sulla sospensione dell’alimentazione e idratazione a pazienti in fin di vita, mentre occorreva un secco no sulla possibilità di “mediazione legislativa” su questi temi. La storia recente di paesi come Canada, Belgio e Olanda, infatti, ci insegna purtroppo che appena si allargano, anche di poco, le maglie sul fine vita si finisce poi in breve tempo per lasciare spazio a quel piano inclinato che porta a derive eutanasiche anche verso bambini. Le stesse derive che in Italia vorrebbero alcune fazioni politiche come Radicali e progressisti, che vogliono sfruttare proprio la “mediazione legislativa” per poi tentare di far avanzare sempre di più pratiche di suicidio assistito ed eutanasia». Così Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus, sulla posizione della Pontificia Accademia per la Vita sul fine vita espressa in un vademecum dal titolo “Piccolo lessico del fine vita”. Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus t.: 0694325503 m.: 3929042395 —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Incendio pratone Torre Spaccata, Gualtieri in sopralluogo: “Probabile natura dolosa”
(Adnkronos) – "Le caratteristiche di questo incendio portano a ritenere probabile la natura dolosa. L'autocombustione, mi ha spiegato chi conosce la materia, non esiste e queste caratteristiche sono più facilmente ascrivibili alle fiamme dolose. Gli […]
Terremoto in Giappone e allarme tsunami: onde fanno paura – Video
(Adnkronos) – Il terremoto oggi in Giappone fa scattare l’allarme tsunami. E i video pubblicati sui social documentano i momenti di paura vissuti dalla popolazione. Un’auto procede sulla strada adiacente a un canale: l’acqua si […]
Kaspersky scopre Coyote, il trojan bancario che ha colpito più di 60 istituti di credito
(Adnkronos) – Milano, 8 febbraio 2024. Il Global Research and Analysis Team (GReAT) di Kaspersky ha scoperto un nuovo e sofisticato Trojan bancario che ruba informazioni finanziarie sensibili, utilizzando tattiche avanzate per evitare il rilevamento. […]
Commenta per primo