«Siamo una generazione di reduci di guerra..»
Inizia così lo spettacolo di Franco Mussidda, storico chitarrista dei P. F. M. (Premiata Forneria Marconi), nel terzo appuntamento dell’accademia del pop, Venerdì 9 febbraio al Teatro Massimo di Cagliari.
Accompagnato dal suo Team, come lo definisce lui, ossia quattro musicisti della sua creazione, la C.P.M. fondata nel 1984, (Centro di Alta Formazione Musicale): la voce sublime e angelica di Giulia Lazzerini (diplomata CPM); il giovanissimo e bravissimo Giuseppe Lai, che suona, con amore e passione come un vero veterano, il suo basso e chitarra (studente CPM); poi Davide Chioggia, con maestria e professionalità suona la batteria (diplomato CPM); ed infine Alessandro Spoldi, un Asso della tastiera (diplomato e docente CPM).
Lo spettacolo, intitolato “Dove ci porta il mondo del suono e della Musica”, inizia con Mussidda che si presenta al grande pubblico, leggendo dei significativi messaggi, alternandoli con la sua chitarra, proponendo i suoi “brani”, più importanti, tratti dall’ album: “Il Pianeta della Musica e il viaggio di Iòtu”. Ci racconta anche che qualcuno, sui Social, l’ha criticato, perchè secondo lui, abbandonò i P.F.M., ma Mussidda ci spiega, che li porterà sempre nel cuore.
Tra i tanti messaggi di Mussidda, ne spicca uno più di tutti: finché c’è musica, c’è speranza.
Simpatica e piacevole, anche l’interazione con il pubblico, con momenti musicali inediti e varie improvvisazioni.
Una menzione speciale , sia al chitarrista Giuseppe (sardo di Fonni, ma vive a Milano), che nonostante la sua giovanissima età, suona il suo strumento con una velocità delle dita straordinaria e trasmettendo un suono misto, tra jazz, rock e melodico. Un grande plauso anche, alla vocalist Giulia, perchè la sua voce ha incantato tutto il Teatro.
In conclusione, Franco Mussidda conclude il concerto, dando il messaggio più importante, accompagnato dalla musica e dalla sua ironia:
La musica è un linguaggio universale: è Uguale.
Daniele Cardia
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