Giuseppe Cannarozzo, Osve: “a Bari il convegno per promuovere la cultura della sicurezza”

(Adnkronos) –
Il Founder dell’Organismo Superiore di Verifica è stato fra i promotori a Bari del convegno “La sicurezza elettrica negli ambienti civili e di lavoro – Le regole per ridurre il rischio elettrico”. Lo slogan “Zero rischi, massima sicurezza: la scelta intelligente” è stato il motivo diffuso nel corso dell’evento che ha coinvolto professionisti e istituzioni: “Il rischio elettrico riguarda imprese e famiglie. Si tratta di un tema di fondamentale importanza per conoscere i rischi e scoprire opportunità”
 Bari, 28 febbraio 2025. Il 21 febbraio a Bari l’Hotel Parco dei Principi ha fatto da cornice al convegno “La sicurezza elettrica negli ambienti civili e di lavoro – Le regole per ridurre il rischio elettrico”. Lo slogan “Zero rischi, massima sicurezza: la scelta intelligente” è stato il motivo diffuso nel corso dell’evento, promosso fra gli altri dall’Organismo Superiore di Verifica, che ha messo al centro la sicurezza elettrica. Tema sviluppato a partire da un’idea ben precisa: «L’obiettivo è quello di fare cultura della sicurezza – spiega Giuseppe Cannarozzo, Founder di OSVE – Per far questo abbiamo coinvolto professionisti del settore e rappresentanti delle istituzioni, allo scopo di affrontare il tema sotto diversi aspetti». Aspetti che partono dalla riflessione sui dati, elementi fondamentali a partire dai quali condividere riflessioni e contromisure: «Negli ultimi cinque anni, gli infortuni legati al rischio elettrico sono stati diverse centinaia – riporta il Direttore di SPESAL Area Nord Giorgio Di Leone – Per questo il tema della sicurezza non si deve mai trascurare, promuovendo costantemente la formazione». Anche perché, avverte dall’INAIL è Danilo Sallustio (Direttore UOT di Certificazione), «il rischio elettrico è uno dei più attenzionati sui luoghi di lavoro, e questo impone controlli e verifiche periodiche agli impianti elettrici. L’Inail, in particolare, effettua controlli a campione proprio sulle dichiarazioni di conformità presentate dagli installatori». I controlli, dunque, rappresentano un elemento cruciale nella catena di prevenzione e sicurezza. Non a caso sono proprio i controllori i primi a dover rispondere a stringenti requisiti: «L’accreditamento – conferma l’ispettore Accredia Pasquale De Simone – permette di verificare il lavoro corretto di un organismo di ispezione. L’obiettivo è quello di valutarne la competenza dei professionisti, l’imparzialità e l’indipendenza, il rispetto delle regole». Ma quali sono gli elementi da offrire per garantire impianti elettrici efficienti e soprattutto sicuri? «Sono fondamentali gli studi di progettazione, il supporto sinergico ai progettisti, accurate verifiche sul dimensionamento degli impianti – risponde Francesco Padovano (Application Technical Engineer) – Tutti questi passaggi permettono di offrire soluzioni ottimali ai clienti». Clienti che non sono soltanto privati e famiglie, ma anche aziende, luoghi in cui la tutela dei dipendenti deve essere costantemente in primo piano, come conferma da OSVE l’avvocato Alessandra Ruggieri: «La sicurezza sul lavoro è un tema importantissimo, condiviso a livello internazionale. Il legislatore europeo è costantemente impegnato nella tutela dei lavoratori. Il loro diritto a lavorare in ambienti sicuri deve essere al primo posto in ogni impianto normativo». Orizzonte condiviso in primo luogo dalle associazioni di categoria: «La sicurezza è lo scopo principale del nostro operato – fa sapere da Confartigianato Sara Montano – Si ragiona su ogni dettaglio dei sistemi di prevenzione, si interviene nella verifica e predisposizione dei dispositivi di sicurezza individuali e collettivi». Il convegno promosso da Osve, però, è stata anche un’occasione per riflettere su importanti prospettive e su nuove tipologie di impianti, come spiegato dal Presidente di Energy Managers Pasquale Capezzuto: «Gli impianti a fonti rinnovabili permettono non solo di decarbonizzare i sistemi energetici, ma anche di ridurre i consumi nelle aziende e nelle abitazioni. Anche in questo caso, però, l’evoluzione deve andare di pari passo con la sicurezza. Per questo il rischio elettrico derivante da impianti a fonti rinnovabili è un tema che deve interessare professionisti e installatori». Il tutto per guardare a un futuro in costante evoluzione, che propone sempre nuove sfide. «Pensiamo alla Digital Energy – invita a riflettere Antonio Sacchetti, CEO di Tera srl – I suoi servizi, come le comunità energetiche, permettono di scambiare energia in maniera interattiva e intelligente con la rete elettrica, intervenendo in maniera innovativa ed efficiente nella quotidianità di famiglie e aziende. Naturalmente, ogni innovazione va implementata col principio di sicurezza, che deve essere a capo di tutto». Un messaggio che porta con sé un principio forse ancora più importante: la centralità della persona e delle sue relazioni, tema discusso in una tavola rotonda che ha avuto come ospite speciale Sauro Pellerucci, Founder e CEO di Pagine Sì! e autore de “Il mondo delle persone per bene”, la cui riflessione è partita proprio dal mondo del lavoro: «È fondamentale ristabilire la fiducia che c’è fra gli operatori e i datori di lavoro. La fiducia, però, non va soltanto ricostruita, ma anche promossa, e questo lo si fa dotando le aziende di strumenti che assicurino garanzia e sicurezza agli utilizzatori. La buona reputazione di un’azienda passa anche da questo: dalla capacità di generare fiducia». Sicurezza, sinergia, aggiornamento continuo, capacità di narrare i cambiamenti e affrontarli nel rispetto delle regole. Sono questi gli elementi che Osve ha messo al centro di un convegno che ha raccontato dei rischi, ma ha saputo mostrare anche soluzioni e prospettive.  
Contatti: www.osve.it
 —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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