Gli ordini professionali alla Regione Lazio: “Servono norme più snelle per la gestione del territorio e la riqualificazione urbana”

(Adnkronos) – Architetti, ingegneri, geologi, geometri, periti industriali, agronomi, tutti intorno allo stesso tavolo per mettere a punto una serie di proposte di modifica alla Legge Regionale 171 del 9 agosto 2024, riguardante “Semplificazioni e misure incentivanti per il governo del territorio”, che ha come obiettivi razionalizzare le procedure e promuovere la riqualificazione urbana. L’argomento sarà affrontato anche nel corso di un convegno che l’Ordine degli Architetti di Roma organizza giovedì 17 alla Casa dell’Architettura. Si parlerà di rigenerazione urbana e recupero edilizio, anche alla luce delle proposte di modifica regionali. Verranno analizzate le nuove norme che trovano applicazione nei tessuti urbanizzati e sono finalizzate a limitare il consumo del suolo, razionalizzare e aumentare la qualità architettonica del patrimonio edilizio esistente. Verrà approfondita l’applicazione della Norma da parte degli Organi Regionali e il recepimento Comunale fino all’analisi dei rispettivi articoli e in particolare gli interventi indiretti e diretti e la loro procedura di applicazione. Il tavolo tecnico si è insediato nelle scorse settimane. Coordinato da Alessandro Panci, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia, il tavolo è inoltre composto dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Roma, dal Collegio provinciale dei Geometri di Roma, dall’Ordine dei geologi del Lazio, dall’Ordine dei Periti industriali di Roma e provincia, dall’Ordine degli Architetti di Latina, dall’Ance Lazio e dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Roma. Nel corso degli incontri è stato avviato un confronto tra i professionisti delle varie branche tecniche per rendere organica ed efficace l’evoluzione legislativa che la Regione Lazio sta portando avanti. E oggi il risultato di questo lavoro è stato reso noto: un documento congiunto contenente una serie di proposte di modifica alla Legge Regionale 171/2024 è stato presentato alla Regione Lazio. "Norme più snelle ed efficaci per la gestione del territorio, questo il nostro obiettivo – spiega Alessandro Panci, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma – procedure chiare e flessibili sono necessarie per favorire uno sviluppo sostenibile e aderente ai bisogni della comunità. Proficua la collaborazione con i colleghi degli altri Ordini e Collegi, con cui abbiamo instaurato un ottimo dialogo".  Sono 21 gli articoli della legge in questione, tutti finalizzati alla riorganizzazione di normative esistenti e al miglioramento dell’efficienza amministrativa per incentivare interventi edilizi. "Con il prezioso lavoro del tavolo tecnico abbiamo messo a punto un documento di emendamenti alla Legge Regionale 171/2024 nell’ottica di semplificare una serie di leggi che impattano sulle procedure urbanistiche e quindi sugli elementi di trasformazione della città – osserva Lorenzo Busnengo, Consigliere OAR e moderatore del tavolo tecnico – è un lavoro congiunto di razionalizzazione della normativa, nell’intento di definire un quadro legislativo coerente a livello nazionale, regionale e comunale". Sempre nell’intento di ottenere una filiera normativa organica, l’Ordine degli Architetti PPC di Roma ha aperto un dialogo con il Governo per l’aggiornamento del DPR 380/01, come modificato dal Decreto Salva Casa, e con il Comune di Roma per quanto riguarda la modifica delle Norme Tecniche Regionali del PRG. Sottolinea il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Roma Massimo Cerri: "Il nostro obiettivo è quello di realizzare una evoluzione normativa per professionisti cittadini ed imprese, che dovrebbe consentire una più facile e veloce applicazione di strumenti per il governo del territorio e la rigenerazione urbana". Spiega con riferimento al pacchetto di emendamenti relativi alla L.R. 171/2024 il Presidente del collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Roma e provincia Antonio Scaglione: "La gestione del territorio passa per la sinergia interdisciplinare delle professioni interessate. Il coinvolgimento delle professioni è volto ad assicurare un servizio più efficace ed efficiente sia in termini di monitoraggio che di gestione degli eventi. Un percorso pienamente condiviso tra Ordini e Collegi, nella cooperazione tra i professionisti ed istituzioni".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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