
(Adnkronos) – Il corpo della donna consegnato da Hamas è quello di Shiri Bibas, fatta prigioniera dai militanti palestinesi nell'ottobre 2023. La conferma arriva dalla famiglia, mentre mancano poche ore a un nuovo scambio di ostaggi e prigionieri con Israele. "Dopo il processo di identificazione presso l'Institute of Forensic Medicine, questa mattina abbiamo ricevuto la notizia che temevamo di più. La nostra Shiri è stata assassinata in prigionia e ora è tornata a casa dai suoi figli, dal marito, dalla sorella e da tutta la sua famiglia per riposare", ha affermato la famiglia Bibas in una dichiarazione. "Nonostante i nostri timori per la loro sorte, continuavamo a sperare di poterli riabbracciare, e ora siamo distrutti e addolorati", hanno dichiarato i familiari di Shiri Bibas su Instagram. Hamas, che ha consegnato il corpo alla Croce rossa nella tarda serata di venerdì, aveva consegnato i corpi dei figli della 32enne tedesco-israeliana, Ariel e Kfir – che avevano solo 4 anni e 9 mesi quando sono stati rapiti – e di un altro prigioniero deceduto, l'attivista per la pace 84enne Oded Lifshitz. Gli esperti forensi israeliani hanno poi stabilito che i resti in una quarta bara non appartenevano a Shiri Bibas, come sostenuto da Hamas. L'organizzazione terroristica aveva poi ammesso di aver commesso un possibile errore. Ariel e Kfir Bibas "sono stati brutalmente assassinati" da Hamas, le accuse lanciate da Israele. Daniel Hagari, portavoce delle forze di difesa israeliane, ha affermato che "i terroristi non hanno sparato ai due bambini. Li hanno uccisi a mani nude". Hagari – citato dai media locali – ha aggiunto che Israele ha condiviso quanto scoperto con i suoi alleati in tutto il mondo. Hamas ha affermato che sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano nei primi mesi della guerra a Gaza, anche se non sono state fornite prove a sostegno di questa tesi. Il padre dei bambini, Yarden Bibas, 34 anni, è stato rilasciato vivo da Hamas il 1° febbraio. Tutti e quattro i membri della famiglia sono stati rapiti dal Kibbutz Nir Oz, nel sud di Israele, il 7 ottobre 2023. La famiglia Bibas è diventata il simbolo del calvario subito da Israele in quanto ostaggi dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, che ha innescato la guerra a Gaza. Oggi intanto Hamas rilascerà altri 6 ostaggi vivi, un numero doppio rispetto a quanto inizialmente concordato, nell'ultima tornata di rilasci previsti dalla fase iniziale di sei settimane dell'accordo di cessate il fuoco entrato in vigore il 19 gennaio. Il passo finale della prima fase dell'accordo sarà la consegna di altri quattro corpi di ostaggi la prossima settimana. A Berlino, il governo tedesco ha criticato Hamas per "l'incredibile perfidia e l'incredibile repulsività" mostrate durante la consegna dei resti degli ostaggi israeliani, avvenuta un giorno prima. Un portavoce del ministero degli Esteri di Berlino ha dichiarato venerdì che è difficile immaginare "l'inferno che la famiglia e i parenti stanno vivendo in questo momento". Hamas ha allestito un palco sul luogo della consegna di giovedì e numerosi spettatori festanti si sono radunati accanto a militanti incappucciati e mascherati in uniforme. Quattro bare nere sono state esposte sul palco, con uno sfondo raffigurante Netanyahu come un vampiro insanguinato che aleggiava sulle immagini dei quattro ostaggi deceduti. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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