Martedì 7 maggio, a ‘Sa Manifattura’ di Cagliari, il terzo appuntamento del ciclo di incontri programmato dalla nostra Associazione, che ha visto protagonisti Professor Antonello Sanna, socio dell’Associazione e Giuliana Altea, Docente di Storia dell’Arte (UniSS).
I due esperti, partendo dal percorso avviato dall’Associazione per il riconoscimento Unesco, esposto dal Professor Sanna, hanno affrontato il tema dell’antica civiltà nuragica in un evento dal titolo “I nuragici sono tra noi. La preistoria e la cultura visiva contemporanea”. La Sardegna “che è tutta un patrimonio nuragico”, le sfide future per arrivare a una sua piena valorizzazione, l’impegno dell’Associazione ‘La Sardegna verso l’Unesco, e poi il binomio creatività-patrimonio, sono state le suggestioni regalate dal Professor Sanna al pubblico prima di dare avvio al “viaggio artistico” tra passato e presente. Un viaggio che ha appunto toccato la Storia e l’arte passando per i temi identitari e le arti visive, con straordinari parallelismi sull’artigianato contemporaneo e nuragico.
L’incontro ha rappresentato il terzo appuntamento dei sei in programma. Un’altra occasione di approfondimento, dialogo e incontro, che ha suscitato enorme interesse grazie anche all’appassionato intervento della professoressa Altea. L’esperta e docente di Storia dell’Arta, partendo dai modelli nuragici ha ripercorso il lavoro di alcuni tra i principali artisti, e poi di molti designer, architetti e scrittori, che attraverso la loro personale visione hanno portato avanti una rivisitazione (o scomposizione) dell’arte preistorica, senza dimenticare la moda che, ha detto la Professoressa, “certamente non è rimasta immune al fascino preistorico”.
Il ciclo di appuntamenti promosso dall’Associazione parte dal presupposto che il progetto di valorizzazione della civiltà nuragica può rappresentare il biglietto da visita della Sardegna nel mondo. Si proseguirà il 28 maggio , con il tema “L’ Archeologia del genoma. Il passato dentro di noi”, un viaggio tra passato e presente affidato alla regia di Edoardo Balzarini, socio dell’Associazione e Paolo Francalacci, docente di Genetica (UniCa).
Martedì 18 giugno, con Gianfranco Cocco, socio dell’Associazione e Giovanna Fundoni, ricercatrice in Preistoria e protostoria (UniSS), a farla da padrone sarà sempre il tema del vasto patrimonio nuragico sardo con un incontro dal titolo “I sardi e la paura del mare. Ma è vero che già i nuragici navigavano?”.
Sesto e ultimo appuntamento il 2 di luglio. In questa occasione Emanuela Abis, socio dell’Associazione, converserà con Barbara Argiolas, consulente strategico territoriale, sul tema “Brand: isola dei nuraghi. Cosa è andato male sino ad ora?”. (Comunicato Stampa “La Sardegna verso l’Unesco).
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